assurdità giornaliere

La portavoce della Destra vuole abolire la legge Merlin
No bipartisan: sarebbe un ulteriore sfruttamento

e91a37b8683970069de204e91e8beadc.jpgSantanché: riaprire le case chiuse
“Facciamo subito un referendum”

Sulle strade italiane ogni anno si prostituiscono circa 70 mila donne
di FRANCESCO BEI

  ROMA – Daniela Santanché, sparita dai radar dopo la sfortunata prova come candidato premier della Dest5b31429ee211450dd98b5640f8798d52.jpgra, è tornata. “Un ritorno – confida sulla scalinata della Cassazione – alla maniera della “Santa”… col botto!”. Il “botto” è una richiesta referendaria, depositata ieri mattina insieme a un comitato promotore tutto al femminile (Storace e La Destra non c’entrano), per l’abolizione della legge Merlin e la conseguente riapertura in Italia dei bordelli. Con uno spolverino di lino ecru, collana di rubini, occhialoni neri Prada, Santanché sfida “i furbi e gli ipocriti” lanciando la sua provocazione: “A cinquant’anni dalla sua nascita la legge Merlin non può essere considerata un tabù. E’ necessario cambiarla profondamente garantendo strade sicure ai cittadini e libertà dalla schiavitù alle prostitute”.

E’ consapevole che la proposta “dividerà il Paese” – viste le reazioni, largamente contrarie, lo sta già dividendo – ma tira dritto ugualmente. Anche contro il Vaticano: “Non so come si comporterà la Chiesa, è chiaro che avrà una posizione diversa, ma noi andremo avanti lo stesso”. Del resto parlando con le sue amiche, prima della presentazione ai giornalisti, la pasionaria glamour pronostica l’ostilità del mondo cattolico, ma non sembra preoccuparsene troppo: “Se dovessi sempre tener conto della Chiesa non farei nulla, io per esempio non sono d’accordo con la posizione del Vaticano sugli anticoncezionali”.

Dunque si parte con la raccolta firme, sulle spiagge italiane e ai concerti, per liberare le schiave del sesso “dai capi maschi che rubano loro anche i guadagni fatti vendendo il proprio corpo”. Per il futuro la Santanché immagina “cooperative di donne” che gestiscano, sotto controllo medico e fiscale, i casini.

E su questa battaglia spera di trovare il ministro Roberto Maroni, “che ha enunciato un piano sicurezza importante”, e “soprattutto le donne, di ogni schieramento politico”, a partire dalle ministre del governo Berlusconi.

FONTE: la Repubblica http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/proposta-santanche/proposta-santanche/proposta-santanche.html

assurdità giornaliereultima modifica: 2008-05-29T20:20:00+02:00da emmagiulia
Reposta per primo quest’articolo

5 Responses

  1. Valentina
    at |

    Complimenti per il blog.
    Non sono affatto convinta che il problema della prostituzione si risolva con un referendum abrogativo della legge Merlin, una legge che ebbe il giusto intento di combattere lo sfruttamento e la reclusione delle donne nell’Italia degli anni ’50
    Ammetto che la legge Merlin è certamente datata e andrebbe riscritta non credo però che la soluzione sia quella di levare le prostitute dalle strade per rinchiuderle in case chiuse.
    Questo, infatti, può dare una temporanea apparenza di “ordine”, ma c’è il rischio che si favorisca ulteriormente la tratta delle donne:
    questo è il problema che è sorto in quei paesi che hanno legalizzato gli eros center, come ad esempio la Germania. Vi è effettivamente la necessità di normare in modo attuale e nuovo il fenomeno della prostituzione e per farlo dobbiamo rapportarci con le esperienze dei diversi Paesi europei, cercando però di tener sempre presente che si tratta di persone e che la repressione tout court non aiuta a risolvere il problema.
    Inoltre si parla sempre del fenomeno della prostituzione riferendosi alle donne che svendono il proprio corpo ma mai una volta si fa riferimento agli uomini che ricercano la prostituzione, sono loro che mantengono in vita una pratica tanto squallida come la vendita del proprio corpo.
    In un mercato economico se non vi è domanda non vi è neanche l’offerta di un prodotto, quindi si dovrebbe pensare ad un servizio di sostegno per tutti i fruitori di sesso a pagamento, perchè pagare per avere un rapporto sessuale? Evidentemente sono uomini che hanno dei problemi, che non riescono a rapportarsi con il genere femminile nei modi consueti e normali di un rapporto di coppi sano.
    Non dimentichiamoci però che la prostituzione oggi è fatta anche di viados e di prostituzione al maschile, in cui però non ci sono donne che vanno per le strade a ricercare questo tipo d’offerta ma sempre e solo uomini.
    Ma allora vien da chiedersi che cosa succede agli uomini, forse non esiste più il “maschio latino” che tanto ci invidiano le donne degli altri paesi.
    Uomini che cosa combinate?

    Valentina Agatea

  2. signorarita
    at |

    ciao emma,

    ti scrivo in merito al tuo commento ,

    http://comitatodonnedichioggia.myblog.it/archive/2008/05/26/situazione-della-prostituzione-in-italia.html#comments

    e ti rispondo…..si io ho scelta,ma non so se l’avrò ancora più avanti.quando arriva il momento si vedrà.
    complimenti per il blog.

  3. giulia
    at |

    Consiglio da persona sconosciuta e disinteressata: ma non sarebbe meglio scegliere quando ancora si ha l’opportunità?

    Altra cosa: la senatrice Lina Merlin ha combattuto contro le case chiuse non indotta da un’impeto moraleggiante, ma perché vedeva che queste donne venivano sfruttate, trattate come donnacce e sulla cui pelle peraltro ci guadagnava anche lo Stato. A distanza di 50 anni non penso che le cose cambierebbero…Io dico grazie a donne come la Merlin, una che ha lottato anche nella Costituente, per inserire nel famoso articolo 3 della Costituzione la dicitura “…tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso…”.

  4. signorarita
    at |

    Giulia,
    intendiamoci bene….io ho solo pubblicato la legge merlin perché è importante conoscerla ma assolutamente senza alcuna critica.
    anzi,io non vorrei mai la riapertura delle case chiuse………ma delle casa autogestite da donne consapevole e libere.
    il corpo e mio e nessuno ci guadagna sopra.

    ti ringrazio per il tuo comment e spero che non ti dispiace che ti metto nella mia lista di amici,in caso contrario fammi un fischio….capisco.

  5. giulia
    at |

    certo, ti ringrazio anch’io per la visita.
    ho trovato interessante quello che hai scritto sul tuo blog. però vorrei sapere la differenza tra cooperative autogestite e case chiuse. Sul mondo delle coop. c’è peraltro molto da dire se pensi che all’inizio sono nate con scopi solidaristici ma adesso? le cooperative sono diventate simili ad aziende dove il povero socio lavoratore viene sfruttato con orari di lavoro impossibili e paartecipano ad appalti in cui abbassano il prezzo del lavoro.

Comments are closed.