4 Responses

  1. vestimidipoesia
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    La poesia ha ancora un senso? Bella domanda. La parola poesia mi fa pensare a qualcosa da gustare piano piano, ad un momento come un fermo immagine, un evento che si svela poco a poco e puo’ non essere “fatta” per chi ha premura di sapere, per chi non vuole interpretare, per chi cerca subito la soluzione. La prosa è più immediata per certi versi perchè riesce a comunicare molto di più di una poesia, dove ciò che ti emoziona o comprendi dipende dal tuo essere, dal tuo stato d’animo… certo anche nella prosa ci sono messaggi che possono essere nascosti, ma il primo significato è quasi sempre evidente. Pero’ la prosa è anche meno immediata, per la forma, la logica… Io amo leggere più la prosa che la poesia (spesso presa da quell’impazienza di sapere), ma ho difficoltà a scrivere racconti, perchè nella prosa non puoi lasciare nulla in sospeso, richiede più definizione, più precisione… Forse questo mio pensiero sulla poesia e la prosa dipendono dalle difficoltà che ho con la seconda, la poesia per me è più spontanea anche se su una lirica posso tornarci piu’ volte e stravolgerla del tutto, nonostante io parta sempre da qualcosa che mi riguarda anche se da lontano, anche se per sentito o visto… Chi riesce a comunicare con una poesia, un racconto, un romanzo, un disegno, una canzone… ha per me un dono che non va sprecato. Bisogna mettersi in gioco e avere il coraggio di non accontentarsi mai, perciò secondo me hai fatto bene a buttarti in quest’ avventura 🙂 Come è andata la tua giornata di mare? Buonanotte, Giusy

  2. vestimidipoesia
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    Come dire certe cose non cambiano. Ricordo un passo dal libro di Virginia Woolf, una poesia ma non ricordo di chi, “Le donne vivono come pipistrelli, lavorano come bestie e muoiono come vermi”.

  3. giulia
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    bene, passata sotto un sole, fresco, quasi settembrino. Abito a Chioggia, dove c’è la spiaggia bellissima e calda di Sottomarina. La conosci?

    Comunque mi fai pensare alla poesia come qualcosa di meno immediato rispetto alla prosa. Io pensavo il contrario. Cioè la poesia ti fa pensare a qualcosa, ma purtroppo potrebbe essere anche il contrario e pure qualcos’altro. è questa indefinibilità che la contraddice e contraddice anche chi la scrive. Roland Barthes mi sembra dicesse proprio che non bisogna mai chiedere ad un poeta cosa voglia esprimere con la sua poesia. Se te lo chiedessi?

    A proposito della Woolf: nn mi piace il suo stile. Troppo pesante da leggere, eppure è amata da molti. Ho provato a leggere Gita al faro, ma non sono riuscita ad andare oltre i primi capitoli.
    una buonanotte,
    alla prossima

  4. toki-75
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    Riguardo l’operato del ministro Brunetta, direi che finalmente c’è chi vuol fare un pò d’ordine e chi, come al solito, deve essere contrario a qualsiasi intervento perchè dell’altro schieramento politico. Una storia già vista troppe volte…

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