Vi segnalo quest’appello per tentare di fermare la proposta della Lega di abolire le cure primarie ed essenziali agli immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno, compresi i bambini.
In Ottobre, infatti, in Commissione Affari Costituzionali e Giustizia del Senato è stata avanzata la proposta della Lega di eliminare per i medici il “principio di non segnalazione alle autorità“. In sostanza si vuole sopprimere il comma 5 dell’articolo 35 del Testo Unico sull’immigrazione che afferma: “l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano”.
La proposta della Lega prevede inoltre la modifica del comma 4 dello stesso articolo, stabilendo la segnalazione alle autorità nel caso di rifiuto del pagamento della prestazione.
C’è stata la mobilitazione di associazioni che operano nell’ambito dei diritti umani (La denuncia di Medici Senza Frontiere: a rischio il diritto fondamentale alla salute per gli immigrati irregolari) e di intere categorie di medici
La salute è uguale per tutti
Curare gli indigenti, soprattutto i bambini, è un dovere deontologico per tutti i medici, ma è un imperativo etico per un paese civile.
Non cancelliamo con un decreto un diritto costituzionale
….” chi di questi ti sembra stato il prossimo di colui che fu ferito dai briganti ?”
Quello rispose “chi ha avuto compassione e si è preso cura di lui”
ed Egli disse “va e fa anche tu lo stesso” (Vangelo secondo Luca)
Appello promosso dalla Segreteria Provinciale FIMP
( Federazione Italiana Medici Pediatri ) di Modena
La Lega parte dalla considerazione che ci dev’essere un giro di vite nei confronti di chi entra illegalmente nel nostro paese e che la spesa sanitaria cresce a dismisura per colpa delle cure elargite ai clandestini. E d’altra parte si pensa, anzi è già stato proposto un BONUS di 2000 euro agli stranieri che se ne vanno.