16 Responses

  1. Liminare_206
    at |

    La virtualità è il non luogo liminare per eccellenza, prendere o lasciare, come gli autogrill, gli alberghi, ecc…ecc…
    P.S. Alimento due tronconi, quello come dire musicalmente tradizionale che proviene dalla musica cosìdetta “colta”, in molti post trovi musica dei Maestri del passato, in altri musiche pianistiche mie composte essenzialmente per il Blog. L’altro troncone è quello della musica concreta che nei post è la colonna sonora del post stesso senza alcuna manipolazione successivamente alla registrazione, si tratta di cosìdette ricognizioni materiche musicali allo stato originario. Quando parlo di sperimentazione nel Blog mi riferisco alla dimensione dell’atto del comporre in riferimento alla specificità di un post, da un paio d’anni quindi ogni post è completamente autoprodotto senza rilevare nulla dalla rete, questo vale per le musiche, i testi e le immagini. Dove ciò non avviene è specificato, normalmente le musiche non mie sono comunque parte della mia discoteca e nastroteca ed hanno stretta attinenza al blog.
    II P.S. Detto questo al di la di tutte queste nozioni mi fa piacere che ti piaccia il Blog alla fin fine quel che conta è la mia capacità di divulgare e coinvolgere altri nella mia esperienza musicale e se all’ascolto nasce anche un’emozione tutto questo mi basta.

  2. Liminare_206
    at |

    La virtualità è il non luogo liminare per eccellenza, prendere o lasciare, come gli autogrill, gli alberghi, ecc…ecc…P.S. Alimento due tronconi, quello come dire musicalmente tradizionale che proviene dalla musica cosìdetta “colta”, in molti post trovi musica dei Maestri del passato, in altri musiche pianistiche mie composte essenzialmente per il Blog. L’altro troncone è quello della musica concreta che nei post è la colonna sonora del post stesso senza alcuna manipolazione successivamente alla registrazione, si tratta di cosìdette ricognizioni materiche musicali allo stato originario. Quando parlo di sperimentazione nel Blog mi riferisco alla dimensione dell’atto del comporre in riferimento alla specificità di un post, da un paio d’anni quindi ogni post è completamente autoprodotto senza rilevare nulla dalla rete, questo vale per le musiche, i testi e le immagini. Dove ciò non avviene è specificato, normalmente le musiche non mie sono comunque parte della mia discoteca e nastroteca ed hanno stretta attinenza al blog.II P.S. Detto questo al di la di tutte queste nozioni mi fa piacere che ti piaccia il Blog alla fin fine quel che conta è la mia capacità di divulgare e coinvolgere altri nella mia esperienza musicale e se all’ascolto nasce anche un’emozione tutto questo mi basta.

  3. Liminare_206
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    Boh, qui vonno dei codici di controllo…

  4. Liminare_206
    at |

    Il racconto della polipessa è molto, come dire, aereo.
    P.S. Mi piace quando la fantasia si invola.

  5. giulia
    at |

    Ciò che scrivono nell’articolo mi sembra interessante; grazie al virtuale si può arrivare allo spirituale. E d’altra parte un’estraniamento dalla realtà ti porta a leggere le parti più nascoste di te stessa. L’uomo da sempre è alla ricerca di qualcosa di grande dentro se stesso; l’ascetismo, chi si isola dal mondo, forse riesce a raggiungere gradi insperati di felicità e di pace. Ma la vita attorno? Il mondo intenso delle relazioni umane?
    Il monaco, l’eremita, ad es. può ritornare alla vita reale dopo essersi perso nei meandri della sua ricerca?

  6. max
    at |

    … ho già dato sul tema, ma continuo a chiedermi: perchè l’uso di un pc deve essere necessariamente estraneamento dalla realtà?
    meglio l’assenzio allora…

  7. thewasteland
    at |

    … e dov’è il nuovo racconto?

  8. giulia
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    Lo posterò tra qualche giorno. Ma un po’ mi vergogno…

  9. Liminare_206
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    La parola è asservita alla musica, è una regola ferrea, nasce dall’esperienza dei grandi del passato, la musica amplifica la parola, la parola di per sé in determinati contesti può dire altro, può mentire a sé stessa, può essere multisignificante, al contrario la musica è un metalinguaggio non significa nulla se non sé stessa, ma nel caso del Lieder la musica prende per mano la parola e la porta in un altro mondo a lei sconosciuto.
    P.S. La musica tende a trasfigurare ciò che incontra, non esiste in principio una musica per determinate parole, parecchi lieder non sono nati in funzione della poetica della parola, bensì dalla scansione ritmica delle frasi che miracolosamente si adagiano senza forzature in un tempo di 4/4 o 6/8, dipende dalla metrica.
    II P.S. Citazione da Paul Valèry: “Come la maggior parte delle mie poesie, è nato dalla presenza inaspettata di un certo ritmo nella mia mente. Una mattina ho avuto la sorpresa di trovarmi dentro la testa dei versi decasillabi”. Si riferiva al suo “CIMITERO MARINO” e ti garantisco che ha ragione, ho scritto degli abbozzi su questo poema e si attanagliano perfettamente ad un tempo in 6/8.
    III P.S. Valèry, faceva spesso riferimento ai procedimenti costruttivi e compositivi in musica.
    IV P.S. Sì l’ultima frase è mia, ma t’ho già detto che il mio Blog vive in autarchia.
    V P.S. Ora che hai capito che è sperimentale l’utopia del Blog in un’epoca schizzofrenicamente visuale e in odore di anacusica è quella di ripristinare il primato dell’orecchio sull’occhio.
    VI In generale, l’occhio guarda troppo, la bocca è logorroica e il futuro dell’uomo è la sordità, ma non la stessa che in Beethoven…non so se me spiego!!!

  10. Liminare_206
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    Oddio, se piovesse tutti i giorni il governo sarebbe ladro ad libitum.

  11. notimetolose
    at |

    Virtuale. C’è assonanza con virtù ma al di la’ della mancanza di contatto fisico non credo ci siano altre caratteristiche che li accumunino.

  12. notimetolose
    at |

    Forse hai ragione. O forse guardo le persone, guardo le donne da un altro punto di vista.Raschio nel loro lato oscuro, nel non detto o detto troppo, nel loro vedere diverso senza lenti bifocali.

  13. Liminare_206
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    Ho letto La vecchia Europa, è bello di una crudezza inquietante quello che scrivi ma il brutto è che mi sembra molto realistico…uno scenario molto prossimo!!!

  14. giulia
    at |

    Ciao Liminare_206,
    l’ho scritto ancora nel 2005 (è stato pubblicato in un’antologia di scrittura femminile), si parlava di elezioni e del famoso contratto televisivo berlusconiano che doveva essere riproposto. Poi, per fortuna, vinse Prodi. Poi cadde, ma quella è un’altra storia…
    Lo scenario è inquietante perché è quello che osservo attorno al mio piccolo mondo, ma dai fatti di cronaca, mi sono ricordata anch’io di quello che avevo scritto; spero di sbagliarmi…anzi l’avevo portato all’assurdo proprio per renderlo irrealizzabile. Non voglio uno scenario simile…Cerco di combattere nel mio piccolo affinché nn accada. Io sono per la libertà della circolazione, di idee, persone. Proprio oggi l’ONU ha invitato l’Italia a rispettare la convenzione di ginevra…http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/immigrati-7/frattini-ue/frattini-ue.html

    Diciamo che non serve che piova per definirlo così…:)

  15. Liminare_206
    at |

    Sempre più spesso ho l’impressione che l’ONU assomigli alla coscienza sporca dell’umanità.

  16. giulia
    at |

    Perché? Hai letto anche tu Empire?

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