18 Responses

  1. Bruant
    at |

    Come darti torto…. per quanto riguarda la prima parte.

    La seconda è semplicemente sublime…

  2. noti
    at |

    Appoggio ogni parola. E ci aggiungo il carico: è tempo di violenza. Le parole non servono più. E parlo di quella stessa violenza che usano con noi, quella che utilizzano con non chalance, quasi fosse secolarizzata nel loro dna.

  3. notimetolose
    at |

    Te te se veneta, io sono emiliana. Ma in quanto ad afa e calore credo che anche tu sappia bene di cosa parlo. Quando ci vedremo ti offro un ghiacciolo, va bene?

  4. le agane
    at |

    beh, la premessa è molto dura, forte
    sul resto direi che hai centrato una questione scottante…
    ma continua il racconto?
    spero di si

    a presto EmmaGiulia

    :-)mandi

  5. limi
    at |

    Ecco, irrimediabilmente negli ultimi anni noto un accentuarsi della “bruttezza” a scapito della “bellezza”, da qui l’abbrutimento, specialmente nell’uomo.
    P.S. Tempo fa ero in un centro commerciale, leggevo della pubblicità del “solito creativo di turno”, un concorso di bellezza, l’istinto è stato di prendere a calci il totem del manifesto, andare alla direzione del centro…mi sono limitato a fotografare, la gente passava, guardava, leggeva senza indignarsi, anche le donne. Questa è l’unica verità, ci volevo fare un post, prima o poi la pubblico.
    II P.S. Mo che ci penso…lo titolo “Complimenti a creativo di turno”.

  6. thewasteland
    at |

    …non basta sapere che c’è un’idea… serve l’idea o si perdono i treni…

  7. जंगली
    at |

    L’argomento è delicato e benchè io condivida le tue parole, mi interrogo ulteriormente e faccio uno sforzo di analisi oggettiva.
    Molte fasi di questo percorso sono state compiute, la donna ha fatto delle conquiste sia sulla carta, sia nel costume, ma proprio mentre sembrava che questa rivoluzione fosse vinta c’è stata una lenta restaurazione e perdere diritti e considerazione forse è peggio che non averli mai avuti.
    Qui allora bisogna leggere bene idee e strategie per capire quali siano gli errori commessi, quali le debolezze, penso sia risolutivo un concetto, per quanto doloroso: un indiano è sempre un indiano, ma se è una mela (rosso fuori e bianco dentro) non lo è poi tanto; d’altra parte un bianco non è sempre uno yankee.
    Per cui un errore potrebbe essere quello di non riconoscere i propri nemici. Questo non significa che le “mele” debbano essere abbandonate a se stesse o peggio trattate alla stregua del “nemico”, ma che pensiero e azione devono andare di pari passo. In sintesi, è necessario davvero riflettere sulla “guerra” di genere, perchè un po’ il nemico è dentro di noi e un po’ in quello che abbiamo individuato come nemico, c’è l’alleato che può farci vincere almeno qualche battaglia… perchè vincere la guerra è ancora arduo, ma non indispensabile… basterebbe poter uscire dalle riserve, essere liberi come l’uomo bianco, autodeterminarsi… Insomma il nemico non si può solo mettere sotto i piedi, si può anche ignorare, allontanare, mettere tra noi e lui delle difese.
    जंगली ha detto.

  8. thewasteland
    at |

    mi riferivo all’idea straordinaria: in poche parole, voglio conoscerla… (prima dormivo ancora…)

  9. limi
    at |

    …mo te tiro ‘na ciavatta!!! So’ simpatico eh?
    P.S. Le cicale sono di condominio, direi metropolitane.
    II P.S. Vuoi pronto nonno? Allora te becchi pure Alemanno!
    III P.S. Le nonnine brandiscono mattarelli, niente fettuccine e botte da orbi.

  10. limi
    at |

    Cauldron? Boh, secondo me famo la fine di Sodoma e Gomorra, ma io non ci sarò, ho troppo buon gusto!

  11. sergio
    at |

    Purtroppo, mia cara Giulia, sono d’accordo solo con le aspettative a cui giustamente ambisci, come donna. Non sono sicuro che tutte le donne ambiscono a ciò. La prima parte del primo pezzo è tutta da rispettare, ma la seconda, ripeto purtroppo, non corrisponde a verità. Molte donne, specialmente se giovani, all’inizio della loro vita, vengono sviate dalla morale e, come anche giovani uomini, portate a pesare in soldi forza, pelle e corpo. Io mi sento fiero quando trovo persone, uomini o donne che siano, che pongono la propria dignità al primo posto dei valori, e poi la cultura e quindi si potrà ben discernere false lusinghe da autentici complimenti. Il ritorno alla coscienza, è auspicabile, in questo momento di patti col Diavolo…

    I complimenti miei per come scrivi sono autentici.

  12. जंगली
    at |

    … ma niente niente Sitting Bull ti ha fatto tirare dal calumet della Marija Giovanna? Trattasi di lacuna da omoteleuto, qui si confondono le righe!
    Ergo: dì alla Gio’ che comunque i conti con la storia bisogna farli, sarebbe arduo partire sempre da zero, e che non mi faccia the Instead Assistant…
    Se la sente LUI, raju! “non c’è mai stato nulla!”, dunque si riparte dalla creazione? magari non fa più Adamo ed Eva e siamo fregati… Vendola ha le sue entrate e non conviene correre certi rischi… voglio vedere poi come fa a mangiare la mela, manco la foglia si mangia…
    … dille anche che mi dichiaro COMPAGNA…
    Robespierre le fa un baffo a Gio’…
    (scherzo naturalmente Maximilien non è quello che si è detto!)

  13. noti
    at |

    Non sono nata per il caldo. Non lo sopporto. Potrei spezzare le gambine a quelle vecchiette che sollevano polvere camminando. E poi sono molto irritabile col caldo. Molto. E mi si liquefa il cervello, quel poco di cervello che mi è stato donato in sorte.

  14. limi
    at |

    Capisco, io aspetto su Lungotevere che il cadavere passi…il futuro è Nichi.
    P.S. Luglio lo sto’ passando sotto la doccia.

  15. limi
    at |

    Ok pranzo al sacco, pane e salame ungherese, pane e mortadella, pane e frittata e un Frascati Superiore.

  16. CORVO710
    at |

    HO RICEVUTO IL PREMIO “DARDOS” , CHE MI DA DIRITTO A DARE A MIA VOLTA , AD ALTRI BLOGGERS , LO STESSO PREMIO .
    .
    UN PREMIO AI CONTENUTI TRATTATI , ED AL MODO , CON CUI VENGONO TRATTATI .
    .
    CHIARAMENTE IO HO MESSO IL TUO BLOG NELL’ ELENCO ……….. PER ME LO MERITI .
    .
    UN GRANDISSIMO SALUTO ……
    .
    PS. SE TI INTERESSA , SEI AUTORIZZATA A FARE UGUALE , SEGUENDO LE REGOLE CHE SONO INDICATE SUL MIO BLOG .

  17. 17
    at |

    17

  18. indian
    at |

    ajo a sa bardana!

    Andende a bardanare
    «Sa notte amigos mios est iscura
    Che i su trumentu; passat furiosu
    Su entu e sighit s’aba a istrasura.
    Su procalzu est bezzu e sonnigosu
    E in cust’ora dromidu est che procu.
    E no intendet nè dannu, nè gosu,
    Non solu de intendere unu tzocu,
    Pro chi sas arulas siene serente
    A su cuile ’e Bau ’e Su Trocu.
    Leade sos fusiles lestramente
    E andemus a fagher sa bardana!».
    Gai neid’in tonu prepotente,
    Mimia Monni cun bogh’e campana
    In su cuile ’e s’Abile a sos pagos
    Amigos chi su notte acuilàna
    Che a mazzone subra sos serragos.
    Bi fit Bobore Crispu, unu giovanu
    De vint’un’annu chi leiat sos tragos
    E los frundiat che fustes lontanu,
    E in sos attaccos lestru e attrividu.
    Bi fit Franziscu Mannu e Bustianu,
    Pili Murtinu e Bobore Bandinu,
    Tres omines ch’in tottu fid’insoro,
    Mai biu, nè mortu hana timidu
    In tottu Nuoresu e Logudoro
    «Avanti o coragiosa cumpagnia!»
    Narein a una oghe a unu coro,
    Tottus chimbe che una marrania.
    E s’avviein lestros, ben’armados
    In mesu a su entu forte, a s’istrazzìa,
    Che una truma d’iscominigados.
    Antiogu Casula

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