E così scrivo a caldo, calda, piena di passione, di felicità.
Scrivere di sé, parlare di sé… uh uh… qui la presunzione avanza, la vanità alla “dorian gray” mi strazia e mi distendo nel letto per assaporare la bellezza del momento.
Scrivere forte, ma scrivere. Voglio critiche, distruttive, imperative. Voglio critiche.
Cosa c’entra Dorian Gray con la Ciclopoetica?
Nulla!
Vi spiego un po’ cos’è la ciclopoetica…
Ciclo–po–poetica–etica:
Si va in bicicletta,
si pedala lungo il Po,
si poeta,
e tutto in maniera molto etica 🙂
insieme…
CicloPoEtica 2010
Torino(2/8) Frassineto Po(3/8) Pavia(4/8) Piacenza(5/8) Parma(6/8) San Benedetto Po(7/8) Ferrara(8/8) Chioggia(9/8) Venezia(10/8)
a cura di Daniela Fargione ed Enrico Pietrangeli
Assistente al coordinamento: Gloria Scarperia
…Realizzata con il sostegno di Tourinbike, www.torinoinbici.com Tel. 011 5793314 – via Fiocchetto, 39 – Torino, ed il Patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, dell’’Università degli Studi di Torino, della Provincia di Mantova e di Ferrara, delle Città di Torino, Pavia, Parma, Piacenza, Ferrara e Chioggia, dell’Associazione Castelli del Ducato, di Literary.it www.literary.it “Sistema letterario italiano” e dell’Associazione Gruppo Scrittori Ferraresi
Un tour in bici lungo il Po alla scoperta della poesia. Nove tappe, otto giorni di pedalate all’inizio di agosto, da Torino a Chioggia lungo il fiume che attraversa e unisce la Pianura Padana. A ogni sosta incontri in librerie, teatri, giardini, piazze e cascine per conoscere le storie locali, suonare e leggere poesie. Dopo due edizioni della “Sicilia Poetry Bike”, il 2 agosto da Torino, con un aperitivo nel Parco del Valentino, parte la “CicloPoetica 2010”: la poesia sale in bici per attraversare Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Prima tappa il 3 agosto a Frassineto Po, poi il 4 a Pavia e il 5 a Piacenza, per prendere la via Emilia fino a Parma il 6 agosto. Dopo la sosta di San Benedetto Po, la carovana convergerà su Ferrara domenica 8. Taglio del nastro a Chioggia il 9 con un prologo, il 10 agosto, per un congedo al Lido di Venezia. Il tour è organizzato da Daniela Fargione, docente dell’Università di Torino, e da Enrico Pietrangeli, ciclo-poeta che con Ugo Magnanti comporrà il gruppo da Torino. Nella carovana anche il fotografo Claudio Cravero che ‘immortalerà’ il viaggio. I partecipanti saranno invitati a scrivere pensieri e impressioni: il tutto sarà raccolto e montato insieme al reportage fotografico.
(“Fiume Po: nove tappe in bici, come una poesia”, di Diego Longhin, Repubblica – 21 luglio 2010, pagina 36, sezione: Viaggi)
Un successo meritato ed è giusto che te lo goda tutto… e c’est ne que un debut… *
Mi piacerebbe tanto partecipare a questa cosa… che peccato che lavori tutt’Agosto, e che peccato avrei potuto anche conoscerti… chissà forse un giorno…
Complimenti.
P.S. Aspetto il libro.
II P.S. C’ho una bici bellissima e prima o poi gli faccio mordere i sentieri del lungo Po, negli anni 90 dalle parti del mantovano ci spedalavo spesso.
Non riuscirei ora, non è il momento per criticare i tuoi lavori, anche se la critica che riesco a volte a fare è sempre e comunque costruttiva.
Ti voglio comunque dire una cosa, con il massimo della sincerità… se continui a “lavorare” così puoi solo migliorare. Sfonderai, ma non ti adagiare sugli allori, non sei arrivata, questo è il momento di non fare errori… Scusa ma non riesco a fermarmi a meri complimenti, hai la stoffa per andare avanti, e se la prendi per una critica ti dico che non lo è ma correrò il rischio di essere da te cancellato
Mi sarebbe piaciuto partecipare alla ciclopoetica, ma non ho la bici…
che bello
ma quante iniziative interessanti
e quante belle cose fai Giulia
è un piacere conoscerti, veramente, e poter far parte in qualche modo, anche solo virtualmente, di questo tuo mondo così pieno e vivace
Un sorriso e un saluto per te EmmaGiulia
Buon inizio settimana
:-)mandi
Io la bici ce l’ho, però è un po’ dura da Livorno arrivare fino a lì. 🙂 Bella iniziativa. Un saluto…
ogni scrittura deve avere qualcosa che le altre non hanno… la tua ce l’ha…
p.s.:
ho confrontato “ubiq”, sono perfettamente uguali… non è che ti confondi con “sos..” … anch’io le considero “gemelle”…
Vedevo un film con Jodie senza rendermene conto, ma son rimasto incollato… il sig. Freud apre orizzonti… ieri ho letto una pagina dove parla di lingua e ha espresso dei concetti che mi sono familiari…