Stavo scrivendo una favola.
Sul serio. Vi metto anche l’inizio. Poi dovevo scrivere altro.
Non so più continuare, devo scrivere altro.
Vi sembra giusto?
Una donna sta morendo, vicino a me, e mi metto a scrivere favole?
No, non scrivo favole, non si può.
E lancerò il mio appello per Sakineh: NO ALLA LAPIDAZIONE DI SAKINEH!
E se l’appello sarà ascoltato, continuerò la mia favola.
Qui il link su Repubblica.it per firmare l’appello e dire NO ALLA LAPIDAZIONE DI SAKINEH
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391170
UNA FAVOLA A METÀ…
La storia che ti voglio narrare non è una storia qualunque.
Alcuni dicono che i bambini nascono sotto i cavoli.
Altri raccontano che a portarli sono grandi cicogne bianche.
Io ti racconterò di come i bambini arrivano sulla terra.
Ma per fare questo dovrai alzare gli occhi al cielo.
Se tu alzi gli occhi al cielo troverai il sole, se è mattino, e il nero nero se è notte.
Potrai vedere le stelle, innumerevoli, alcune brillanti, altre si muovono…, ma forse non sono stelle, sono le luci degli aerei che volano nel cielo.
Guarda, con la mano potresti prendere una stella e portarla nel tuo letto.
Ehi, non farlo!
Alcuni dicono che le stelle abbiano un cuore e se tu le porti sulla terra quel cuore piano piano comincia a battere sempre più piano, inizialmente pum pum pum… e poi pum pum ed infine non si sente più.
La stellina, tutta morbida nel cielo, quando arriva sulla terra si sgretola come sabbia!
Ma… riprendiamo dall’inizio.
Vedete nel cielo le soffici nuvole?
Ecco, tutti i bambini stanno là, sopra le nuvole. Diciamo che ogni bimbo lassù sceglie la famiglia quaggiù.
Ogni tanto, qualche bambino è curioso e si sporge un po’ troppo dalla nuvola e allora…, be’… allora cade.
Questa dunque è la storia di Alfredo e di come dalla sua nuvola cadde sulla terra.
Nella nuvola si sta da favola.
La vita è una pacchia.
I bimbi sono lì che se la spassano a saltellare come matti, perché la nuvola è di una sostanza gommosa che ti fa saltare alle stelle… e nel vero senso della parola. Le stelle sono come piccoli cavalli ammaestrabili, li puoi cavalcare. Se vedi una stella con la coda è perché il bambino che la cavalca, la fa correre ad una velocità supersonica.
Alfredo se ne stava sulla sua nuvola insieme ad altri due compagni, Michele e Francesco…
(CONTINUA)
Ho firmato l’appello nell2010 siamo costretti a parlare ancora di cose che succedevano 2000 anni fà… forse è meglio credere nelle favole…
un bacione.
Spero che a ‘sti trogloditi gli si paralizzino le braccia e le mani…e pure qualche altra cosa.
P.S. Quando esce il tuo II libro?
Purtroppo l’umanità non ha ancora capito che non può far finta di nulla. Basterebbe un pesantissimo embargo totale dichiarato dall’onu. Cosa aspettiamo ancora? cosa aspettano i vari potenti, amici di Berlusconi compresi. (Putin e Gheddafi) , Putin fa lucrosi affari con l’Iran, salvo poi, al prossimo attentato dei fondamentalisti a Mosca, tirargli magari la prima salva atomica del ventunesimo secolo. E il nostro “primier” che ci porta a Roma un dittatore? dicendo che chi non comprende la “sua” diplomazia “moderna” è vecchiume, non capisce nulla. Beh certo da lui ci possimo aspettare che si converta, così va là e completa la sua mgnifica vita in un harem dove la differenza di età, è risaputo, non fa barriere. Non ha detto una parola su questo caso. Eppure qualcuno che “conta” disse che la prima pietra la deve tirare chi è senza peccato. Vorrei dire tante parolacce, mannaggia, ma non ci riesco (anche perché è il tuo blog).
per firmare ho firmato. Spero proprio serva a qualcosa…
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E’ una bella favola. O almeno immagino che lo sarà: spero di leggerne la prosecuzione a breve…
un caro saluto! 🙂
BUONA GIORNATA , TUTTO OK ?
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LA VITA E’ DATA DALLA NATURA E SOLO LEI PUO’ RIPRENDERSELA .
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NO ALLA PENA DI MORTE …………….SEMPRE E OVUNQUE .
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BISOGNA FARE QUALCOSA DI SERIO , CON COERENZA .
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UN GRANDISSIMO SALUTO .
…mi fa impazzire, e non da ora, pensare come poche persone possano mettere sotto scacco un intero popolo, accade in Iran come in Italia… Mi chiedo come un popolo possa tollerare tanta disumanità, perchè in casi limite come questo dell’Iran, che rischia di finire come i paesi confinanti o di mettere in serio pericolo l’umanità, non si arrivi ad una rivoluzione degna di questa parola, tanto li uccidono anche se manifestano… riflessioni in preda alla rabbia e all’impotenza… ma che altro fare?
Non mi piacciono gli stati gendarme, l’ONU non ha alcun potere o forza (altrimenti la questione palestinese sarebbe già risolta e Israele dovrebbe rispettare le risoluzioni per forza, come per gli altri stati)…
Visto che si parla anche di favole, ci vorrebbe una sorta di task force non governativa, no global, di massa e via dicendo, che in caso di palesi ingiustizie intervenga decisamente, rimuovendo il marcio… si potrebbe costruire un palazzo di cemento armato privo di porte e finestre in Antartide, dove confinare gente come Ahmadinejad e chi lo tiene su…
la cosa triste è che i casi come quello di SAKINEH sono sempre di più e la maggior parte non vengono nemmeno conosciuti, in Iran come altrove… In nome di cosa lo fanno, in nome di religioni corrotte dai potenti di turno? In nome di dei misogeni? queste sono altre catene da cui occorre liberarsi, non può esistere un Dio misogeno e le religioni che lo contemplano sono scritte da maschi e seguite da ignoranti
… è comprensibile e ammirevole che tu interrompa un fiaba così dolce di fronte ad un evento così drammatico… si, anche perchè la fiaba potrebbe risentirne… io ad esempio, visto che gli integralisti islamici utilizzano ancora la lapidazione, sarei tentato di prendere a STELLATE tutta la repubblica islamica e vorrei vedere chi avrebbe il coraggio di accusarmi di intolleranza…
Riduci le stelle in polvere
E non invecchierai
Mi appare in sogno Venere
Tu padre che ne sai?
Lontano da queste tenebre
matura l’avvenire.
Il cielo è senza nuvole
madre fammi partire
La luce sul vulcano
m’indicherà l’uscita
Al fuoco delle tenebre
Scelgo una nuova vita…
film di oggi Across the Universe con Salma Hayek… conosci?
Ah, ecco perché soffro di vertigini!
P.S. Firmato.
II P.S. Che te se porta via il vento???
tutto è abbastanza relativo, il relativo è relativo, tutto è abbastanza soggettivo, ma in questo “abbastanza”, si colgono nettamente i CONFINI di una razionale oggettività umanamente percepibile, che fa distinguere ai giusti il bene dal male, il buono dal cattivo… così è per le religioni e le ideologie di tutti i generi, anche per l’ateismo, il nonsocheismo ecc. In base a cosa chicchessia può dire di avere la verità in tasca più di un altro in un’epoca in cui anche il buonsenso viene messo in discussione?
Tuttavia ci restano quei CONFINI… difendiamoli a tutti i costi… viva Ipazia, viva Giulia!
p.s.: non ho dubbi su Dio, ma su quelli che parlano a nome suo…
… ed è pure gon…
la ricerka linguistica va inkoraggiata kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk… 🙂
L’altro giorno al ristorante ho rimandato al cameriere un piatto di spaghetti con le vongole…c’avevano gli occhi a mandorla!!!
Come che c’hanno? C’hanno il muso giallo, ecco che c’hanno…chissà dove li pescano, anzi dove li allevano…e magari li fanno lavorà 18 ore al giorno.
P.S. Certo che a ‘sto mondo non ci poteva capità di peggio, i comunisti che si alleano co’ i capitalisti per schiavizzare uomini…complimenti. Tacci vostra!!!
Dimenticavo…BUONISTA!!!
Ah, il famoso “ma vaffancina” alternativo al più volgare “ma vaffanc…”!
P.S. No buonista? Allora solo “bbona”.