15 Responses

  1. limi
    at |

    Vabbè mi offro ma non accetto contratti che prevedano progressive derive in discesa sul piano inclinato dello schiavismo sessuale.
    P.S. Ho un debole per le nordiche.
    II P.S. Una volta c’erano i Capofamiglia mo ce stanno i Capibanda.
    III P.S. Ripasso.

  2. cassandrasdream
    at |

    🙂 ehi l’uomo che fa svenire era un’invenzione!! non ce ne sono più ormaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! ho una spiccata vena polemica, in questi giorni. che sembra non finire mai!
    in merito allo sfogo invece…tanti la pensano come noi, ma anche in quel caso…perchè nessuno fa nulla? fossimo stati negli anni settanta, ora non saremmo quì di certo a darci ragione l’un l’altro. Si agirebbe!!!
    ora mi metto a lavoro, poi torno e come sempre divorerò i tuoi scritti. Buon martedì e scusa il rompimento di palle a buon’ora!

  3. CORVO710
    at |

    X GIULIA .
    .
    SI , HAI RAGIONE .
    .
    L’ OPPOSIZIONE HA UNA CLASSE DIRGENTE CHE NON HA NESSUNA VOGLIA E NEANCHE INTERESSE , A CAMBIARE REALMENTE LE COSE ANCHE PERCHE’ ………………………… PER LORO LE COSE VANNO BENE ……… ANZI BENISSIMO …………… GLI SPARI SOPRA …. SONO PER NOI .
    .
    IO PIU’ CHE UN LEADER DELL’ OPPOSIZIONE , VORREI UNA GRANDE OPPOSIZIONE ………… LEADER DI SE STESSA .
    .
    MANDIAMOLI TUTTI ALL’ ASINARA ………… TRASFORMANDOLA DALL’ ISOLA DEI LAVORATORI CASSAINTEGRATI , NELL’ ISOLA DEI PARLAMENTARI CASSAINTEGRATI …………. A SPACCARE PIETRE .

    Scritto da : CORVO710 | 03/07/2010

  4. sergio
    at |

    Ma sono gli uomini che vogliono la mela? perché è stata una donna allora a raccoglierla?
    Chi la vuole e chi la dà… e da lì scaturisce il bene, il male, il mercato e il peccato.
    Anche Galileo si è sbagliato, non è intorno al sole che gira ogni cosa… Scritti compresi.

  5. limi
    at |

    DA-TO-SI (che è una nuova scala musicale) che le mie musiche per il “Cimitero Marino” si sono insabbiate nel deserto dell’ignoto dell’armonia e del contrappunto, e datosi che tu ti barcameni tra la prosa e la poesia in egual misura; essendo io alla cinquantesima lettura, o giù di lì del Cimitero stesso compresi i commenti autografi ti lascio quanto segue perché leggendolo o pensato a te e al tuo barcamenarti fra prosa e poesia.
    Paul Valéry commenta se stesso nel “Cimitero Marino”:
    “il poeta, a mio parere, si conosce dai suoi idoli e dalle sue libertà, che non sono quelle dei più. La poesia si distingue dalla prosa per non avere di quest’ultima né tutti i vincoli né tutte le licenze. L’essenza della prosa è perire, – cioè di essere “compresa”, – cioè di essere dissolta, distrutta in modo irreparabile, del tutto sostituita dall’immagine o dall’impulso che essa significa secondo la convenzione del linguaggio. Infatti la prosa sottintende sempre l’universo dell’esperienza e degli atti, – universo nel quale, – o grazie al quale, – le nostre percezioni e le nostre azioni o emozioni devono alla fine corrispondersi o rispondersi in un solo modo, – uniformemente. L’universo pratico si riduce a un insieme di scopi. Ottenuto tale scopo, la parola muore. Quest’universo esclude l’ambiguità, la elimina; ordina che si proceda pre le strade più brevi, e spegne al più presto gli armonici di ogni avvenimento che si produce nello spirito.

    Ma la poesia esige o suggerisce un “Universo” ben differente: universo di relazioni reciproche, analogo all’universo dei suoni, in cui nasce e si muove il pensiero musicale. In questo universo poetico, la risonanza è più importante della casualità, e la “forma”, invece di svanire nel suo effetto, ne è come ripostulata.
    L’Idea rivendica la sua voce. (Ne consegue una differenza estrema fra i momenti che costruiscono prosa e quelli che creano poesia).
    P.S. Pant, pant, pant, pant…che faticata ‘sto commento.
    II P.S. Si mi offro sfacciatamente da-to-si che sono un uomo modernamente liquido, alla Bauman insomma!

  6. limi
    at |

    Infatti io non mi arrischio però prendo nota, il segreto della vita è la conoscenza, tutto il resto è appunto…noia!

  7. limi
    at |

    Dimenticavo, qui non si impazzisce di caldo, semplicemente si schiatta!

  8. indian
    at |

    … sotto un certo aspetto lo fu davvero…
    Fu soprattutto un’obiezione di dignità, di appartenenza, di “valenza” (balentia)…
    Il cosiddetto banditismo non si discosta tantissimo dal brigantaggio… purtroppo la storia non la fanno banditi e briganti, perciò molto spesso gli epiteti sono invertiti, ma meglio così… In fondo non mi piacerebbe leggere nei libri di storia che il premier attuale è un bandito o un brigante, sarebbe un complimento troppo generoso… e lui se ne vanterebbe, si farebbe crescere la barba e si rimetterebbe la bandana…

  9. thewasteland
    at |

    …potresti accompagnare il post con questa:
    http://www.youtube.com/watch?v=EO_xWFA4L2A

    Vivene sott terr a Bucarest
    Sniffann ‘a coll a d’int ‘e buste
    A Bagdad invece ancora ngopp ‘e mure
    Stann azzeccati ‘e schizzi d’uocchie de guagliuni
    Ninni int’ ‘e favellass tutt’arrepezzati
    Stelle sgravugliate e luna ammappuciata
    Pierzichi niri niri de mamma africana
    Spuorchi e chine de famm nun arrivano a dimane
    Tutt’ eguale song ‘e criature
    Nisciuno è figlio de nisciuno
    Tutt nati dall’ ammore
    Se sape comme se nasce ma nun se sape comme se more
    Tutt’ eguale song ‘e criature
    Nisciuno è figlio de nisciuno
    È figlio d’Albanese e nato miez ‘o mar
    Attiento ca so magneno ‘e piscican
    Cu ‘o mucc o’ naso e cu o’ fucile n’mano
    Adda fa l’ommo si è Serbo o Afgano
    o’ Kurdistan semp e stessi pann
    Haiti da na discarica o’ mmagna’ aunanne
    Ciuri cu l’uocchie a mmandorla jettati miezo ‘a via
    A Orient a pagament pe sstrani ffantasie
    Tutt’ eguale song ‘e criature
    Nisciuno è figlio de nisciuno
    Tutt nati dall’ammore
    Se sape comme se nasce ma nun se sape comme se more
    Tutt’ eguale song ‘e criature
    Nisciuno è figlio de nisciuno
    Int’ a nu prato verde
    Annà pazzià
    Nun s’anna stutà ‘e suonne
    S’anna fa vulà
    Nun s’anna mai deludere
    Nun s’anna mai tradì
    Nun s’anna abbandunà
    Nun s’anna fa suffrì
    Tutt’ eguale song ‘e criature
    Nisciuno è figlio de nisciuno
    Tutt nati dall’ ammore
    Se sape comme se nasce ma nun se sape comme se more
    Tutt’ eguale song ‘e criature
    Nisciuno è figlio de nisciuno

  10. thewasteland
    at |

    bella questa riflessione:
    “Si fermò vicino Prato della Valle. Lì, sul piccolo ponte, a veder scorrere il canale, forse qualche rigagnolo del fiume Brenta o del Bacchiglione…, non ne capiva granché di fiumi, l’acqua era un bene comune ed in fondo il nome era un attributo dato dagli uomini. Gli uomini deviavano i fiumi, li convogliavano, li nominavano. I fiumi pulsavano come vene, si ribellavano talvolta, ma poi, proprio come le vene del nostro corpo, si diramavano in mille rivoli a dissetare la terra…”
    …Mi affaccio anch’io sul piccolo ponte…

  11. CORVO710
    at |

    X GIULIA .
    .
    UN IPOTESI DA NON SOTTOVALUTARE PUO’ ESSERE LA CREAZIONE DI UN TERZO POLO …………………. FINI,CASINI,RUTELLI , CHE SI POSIZIONA LEGGERMENTE PIU’ A CENTRO DEL PDL ……………………. .
    .
    FATTA BRILLARE LA CRISI DI GOVERNO ………… LA PALLA POTREBBE PASSARE NELLE MANI DI NAPOLITANO …….., IL QUALE , PRENDENDO ATTO CHE UNA FORZA CENTRISTA , APPOGGIATA DA IDV E PD ………… PUO’ FORMARE UN GOVERNO …………… DI LARGHE INTESE , DIA VITA AD UNA BRODAGLIA DEL GENERE ………………… UN GOVERNO DI LARGHE INTESE , PER MANDARE IN PENSIONE BERLUSCA .
    .
    IN TALE MODO ……………. SI AVRA’ UN PASSAGGIO NOTEVOLE DAL VECCHIO PDL AL NUOVO POLO CENTRISTA ………………… ISOLANDO LA LEGA A DESTRA .
    .
    INSOMMA , UN RITORNO A VECCHI SCHEMI POLITICI …………….. LA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA DC ……….. LEGGERMENTE SPOSTATA A DESTRA .

    Scritto da : CORVO710 | 05/07/2010

  12. limi
    at |

    Ti consiglio di acquistare il libro, è negli Oscar Mondadori nella poesia del novecento, oltre ai versi che sono splendidi gioielli, gli autocommenti sono delle illuminazioni fatali in relazione al concetto della “parola” della poesia e incredibilmente per un poeta della musica. Mi ha stupito, ha scritto un concetto in relazione alla musica quasi fosse un compositore in confidenza quotidiana con l’armonia e il contrappunto.
    P.S. Nota: fra pag. 23 (la fine del poema) e la pag. 27 (l’inizio dei commenti al poema) ci sono tre pagine bianche per le note.
    II P.S. Gli autocommenti iniziano così: “Come la maggior parte delle mie poesie, è nato (Il cimitero marino) dalla presenza inaspettata di un certo ritmo nella mia mente. Una mattina ho avuto la sorpresa di trovarmi dentro la testa dei versi decasillabi”.
    III P.S. A forza di rileggerlo qualche giorno dopo una mattina ho avuto la sorpresa di trovarmi dentro la testa un ritmo in 6/8 che si bacia perfettamente con i decasillabi…ancora devo capì la relazione; l’unica cosa che al momento mi è chiara è la musicalità dei versi, la traduzione a fronte è di Patrizia VALDUGA… che pure lei sia così musicale visto che io non conosco il francese?

  13. kingofthejungle
    at |

    … il rapporto tra brigantaggio e mafia potrebbe essere paragonato, per capirci, a quello che esiste tra l’acqua santa e il diavolo…
    Non c’è alcun rapporto: i briganti si ribellano all’ordine costituito, all’ingiustizia, alla tirannia; la mafia è l’ordine costituito, l’ingiustizia, la tirannia.
    Per questo è molto diverso dire che Berlusconi è un mafioso, o dire che è un brigante, sia dal punto di vista storico, sia per il comune senso del pudore…
    … E non c’è bisogno che io dica cosa penso che sia…

  14. limi
    at |

    Mi alleno sui libretti in francese delle opere scritte da Rossini nel periodo parigino.

  15. limi
    at |

    Ariprendo nota.

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