C’è l’invito della Ministra Meloni agli atleti italiani a non sfilare all’apertura dei Giochi. Mi sembra un atto irresponsabile; a questo punto tanto varrebbe non partecipare.
A dir la verità sulle Olimpiadi avrei tante cose da dire. Non ci credo più allo sport pulito.
Mi ricordo ancora la bellezza del gesto atletico di Ben Johnson , nella gara dei 100 mt. alle Olimpiadi di Seul del 1988. Un’esplosione di potenza e velocità. Il figlio del vento, così chiamavano Carl Lewis, grandissimo atleta, gli stava dietro e lo guardava inebetito. Mai nessuno era andato così veloce, e poi, invece, la delusione.
Credo che lo sport sia morto in quel momento.
La fuga di Ben Johnson, la fuga di un record inutile, che segnava il limite tra la forza della natura e lo stravolgimento della natura umana.
Vorrei che lo sport avesse ancora lo sguardo pulito e incantato della nostra Sara Simeoni , quella sua dolcezza e ostinazione, come Mennea, a voler superare se stessi più che gli altri.
Lo sport per me è questo: volare alto cercando la mano dell’altro, nell’eterna sfida tra uomini e donne. Chiedi all’altro di cercare di essere forte, di gareggiare lealmente con tutto se stesso:
“Amico, dammi una mano, che vediamo chi vola più in alto”
Superate voi stessi: è l’augurio che faccio a tutti gli sportivi che parteciperanno alle Olimpiadi.
«Gli azzurri non sfilino all’apertura»
Governo diviso, altolà del Cio
Gasparri: e Meloni: «Serve un gesto forte dagli atleti». Ma Frattini frena. I campioni: «Non toglieteci il sogno»
per l’intero articolo andate a www.corriere.it
Olimpiadi: ci crediamo?ultima modifica: 2008-08-06T23:52:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo