4 Responses

  1. angel
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    … che farisei, ipocriti! Questo è il risultato del tanto sventolato “celibato dei preti”, ovvero libertà di scopare con chicchessia… Se sono “deboli”, allora che non ci spacchino le balle con il “celibato”… farebbero miglior figura e magari ci sarebbe qualche sacerdote in più…
    Cosa spinga le donne sotto le sottane, questo invece è anocra un mistero… buffo…
    ciao, Waste

  2. giulia
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    ciao, come va? Son passata nel tuo blog, ma sembravi in vacanza.
    Appunto, io non giudico, ma se penso che poi sono proprio quelli che vanno a legiferare sulla nostra pelle: ti ricordi del Mele, che se la spassava in albergo con donne e droga mentre la moglie era a casa incinta? Parlo di un parlamentare, non di una persona qualunque, un parlamentare dell’UdC, uno che parlava dell’importanza dei valori della famiglia…Ma forse si riferiscono sempre alla famiglia degli altri…
    Sul mistero di Uccelli di Rovo, mah…, sinceramente lo troverei sacrilego e forse per evitare, da codarda qual sono, strali dal cielo, non oso pensare una cosa del genere…
    un salutone, alla prox

  3. vestimidipoesia
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    “Non giudicate per non essere giudicati”, peccato che loro stessi (i preti) se ne dimenticano a volte… certo la colpa è della donna, come sempre. Uff! Una buona giornata Giulia 🙂

  4. giulia
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    appunto, non c’è niente da giudicare. Forse si potrebbe dire che è stata ferita una persona, doppiamente tradita dalla moglie e dall’amico prete, e che qualcuno ha tradito i comandamenti in cui crede e il giuramento prestato. Nessuno dice che i preti debbano stare zitti o che tutti i preti si comportano male, però mi parrebbe per lo meno opportuno che nessuno, neanche quelli in abito talare, si ergessero a giudici della morale altrui.

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