In riferimento al post precedente, in cui ponyboy mi chiedeva se non avevamo qualcosa di meglio da dire, condivido allora con voi la nostra esperienza da Chioggia…anno (marzo- aprile 2007): raccolta da parte di un gruppo di donne provenienti da varie forze politiche, di ca. 700 firme vidimate e consegnate in giugno 2008 per la proposta di delibera di modifica dello Statuto comunale (Modena è stato il primo comune a prevedere espressa la presenza di ciascun sesso almeno di 1/3 in giunta) per prevedere la presenza di ciascun sesso di almeno un terzo in giunta e negli organismi dipendenti dal comune http://comitatodonn edichioggia. myblog.it/ trackback/ 1451439
RISULTATO: ad oggi è stato discusso in consiglio dopo un anno (giugno 2008) e rimandato in discussione in conferenza dei capigruppo.
Siamo noi che non facciamo pressione? Forse, perché non tutte ci credono ed è dura…è dura, il nostro consiglio comunale è composto da 30 uomini ma ci si prova…
Noi avevamo pensato ad 1/3 come soglia di rappresentanza per ciscun sesso (e non riferito al solo sesso femminile) perché abbiamo pensato che il 50% fosse poco democratico, ma posso condividerlo come invito ad una partecipazione più ampia alla vita politica, come nel caso prima descritto del Comune di Molfetta.
Bisogna votare donna? se tra la Palin e Biden dovessi scegliere… preferivo la Hillary!!! Ma tra una Palin e Obama…
Insomma quando si dice donna, si dice donna ma non a tutti i costi…Anche qui vige la regola della democrazia.
QUESTIONE DI STATUTO? QUESTIONE DI DONNE!!!ultima modifica: 2008-10-09T08:07:00+02:00da
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