13 Responses

  1. thewasteland
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    no, vasco no, vasco, io non ci casco…
    Se continui così mi verrà il dubbio che tu sia un’esponente del Bnei Baruch e sostenitrice della Kabbalah… non sarebbe comunque sconvolgente…
    Tutto lapalissiano come l’altra volta… Sai come la penso… strumento, agorà… Siamo nel 2009 e d’altra parte non ci sarebbe altro modo di relazionarsi con esponenti di altre galassie…

  2. Fabio
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    Dov’è finita la voglia di sentire nelle mani la rugosità della pelle? il respiro dell’altro? il suo profumo? Non facciamoci ingannare da un tempo che corre troppo veloce. troppe parole…troppe!

  3. giulia
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    Non sono assolutamente un’esponente dell’Accademia Bnei Baruch, che ho scoperto proprio attraverso un contatto virtuale (tramite mail) e una richiesta di ospitalità, che comunque sarei pronta ad offrire a chiunque.
    Tornando all’articolo, come dice Fabio ci facciamo inebriare dalle parole: quante volte mi sono innamorata attraverso un libro. Le parole hanno davvero un potere sconvolgente. E’ poi nella quotidianità che tutto diventa difficile: il rapporto con l’altro acquista un altro sapore, ci sono difficoltà che appartengono alla vita reale, aspetti anche banali ma che rendono tutto meno romantico e più sofferto. Il lavoro, i figli, i mille problemi ti si scatenano contro e trovi poco spazio per coltivare te stesso e il rapporto con il tuo amore, con il partner.
    Qui però apro un’altra domanda e mi chiedo se è vero che noi umani, uomini e donne, siamo portati verso la monogamia. Mah…è proprio dura, eh… 🙂

  4. epifasi
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    vè, dopo la religione cattolica un’altra psuedo setta!!
    non so cosa dirti, non sono una specialista degli affetti, figuriamoi di quelli virtuali, posso solo dire che internet è la droga delle persone sole e deboli, come del resto tutte le droghe.

  5. Nadia
    at |

    Ciao Giulia, grazie per gli auguri.
    Sai non volevo dirlo a nessuno ma visto che Paolo Pietro mi ha regalato una poesia l’ho messa sul blog, per il suo talento di creare poesie in 5 minuti.

    Adesso passiamo agli amori virtuali:
    1) non ci credo all’innamoramento con una persona virtuale, semmai ti puoi “innamorare” del suo pensiero, di come scrive, di come si esprime.
    2) ti puoi innamorare solo se incontri una persona reale e dopo che la conosci a fondo, “ascolti” i suoi pensieri, le sue parole, senti il suo profumo, guardi i suoi occhi.
    3) io non dico bugie e non capisco perché ci sono persone, in questo mondo virtuale, che le dicono. A che scopo? Qui viene fuori quella maschera di insicurezza che ho commentato in un blog, proprio in questi giorni.
    4) Si può naturalmente scherzare, farci i complimenti, inviarci baci e abbracci, ma credo che SIAMO tutte persone intelligenti (almeno quelle che io scelgo) da capire che la persona che sta dall’altra parte non si illude e non ti fa illudere.
    5) Sta a noi mantenere quel distacco che deve portare solo ad un’amicizia seria e a volte utile, devo dire, perché serve come sfogo o come compagnia di un momento. Poi ognuno a casa propria.
    6) Se poi ci fa piacere incontrare, di persona, amici più vicini è solo per guardarli in faccia e condividere dal vivo ciò che si è creato virtualmente, senza alcuna illusione…
    7) poi naturalmente ci sono anche i cretini, i millantatori, le persone poco serie da ogni punto di vista… ma quelli li lascio ad altri.
    8) quando trovo persone spiritualmente sensibili, per me possono essere belli, brutti, giovani, vecchi, maschi o femmine, fa lo stesso, basta che ci sia uno scambio di idee e opinioni costruttive.

    Ciao carissima Giulia. Nadia

  6. paolo pietro
    at |

    Ciao Giulia, piacere di conoscerti, hai appena commentato una mia poesia scritta da Nadia per il suo compleanno. Amore su internet? Può succedere, a me è successo e dura da 6 anni e credo che non avrà mai fine, proprio perché non c’è mai stato contatto fisico. Non ci siamo mai incontrati e mai ci incontreremo. ALL’inizio in una chat, poi su msn anche con cam, ma non di più.
    Ho pubblicato un libro di 60 poesie d’amore solo per “lei”, ho pure preso un premio letterario. Ora ci sentiamo raramente, ma tutti i giorni siamo vicini col pensiero e il nostro è un sogno d’amore, come il titolo del mio libro. Sarà vero amore? O forse soltanto poesia? Non So rispondere, posso solo dire che quando mi arriva il segnale che lei è in linea su msn, il mio cuore raddoppia i battiti. Lei ha 42 anni, io 70. Anche lei scrive poesie e ne metto qui una sua dedicatata me.
    L’amore che non posso

    Non c’è cosa crudele se posso dire

    di negarsi da cometa

    all’amor sincero ed inquieto d’un poeta

    far finta d’esser sorda a tal richiamo

    a volte di versi, altisonante

    a volte di pensieri fitti, muto ma assordante

    e sottrarsi lentamente allo sguardo per non ferire

    chiuder gli occhi a pena a pena

    e far finta di morire

    Antonella maggio 2007

    pppp

  7. Ricky
    at |

    Ciao, interessante questo tuo post…

    Boh, io sarò fuori dal mondo, questo mondo, chissà. Mai pensato di potermi innamorare ma anche solo infatuare via internet. Questo è uno strumento attraverso il quale puoi avere l’incipit, poi deve esserci tutto il percorso che hanno le relazioni che nascono nel mondo “reale”.

    buona giornata

  8. giulia
    at |

    Sì, mi pare di capire che valga un po’ per tutti: internet, attraverso la chat, i blog, Facebook ed altro può creare l’occasione, ma poi l’amore ha bisogno di tutto un altro percorso di vita reale, come dice Nadia e anche Ricky.
    Però qui Pietro Paolo mi smentisce con un amore che dura 6 anni, attraverso un incontro virtuale; chi ha il coraggio di dirgli che il suo non è VERO amore?

  9. epifasi
    at |

    grazi per le belle parole, non preoccuparti sto bene

  10. paolo pietro
    at |

    Sai Giulia? neppure io so se è vero amore, comunque non è finto, è un amore così, che mi fa sognare e anche a lei fa sognare, questa è l’ultima poesia che le ho fatto, ormai saranno un centinaio
    Ad Antonella

    Quando suona campane la sera

    e di freddo rabbrividisce il pensiero

    a piedi nudi ritorni al mio cuore

    piano e dolcemente risali la scala.

    Anni di amore

    silenziosi anni di sensazioni cercate

    e rincorsi affannosi

    delusioni e ritrovarsi abbracciati.

    Mai finirà questo amore

    passione inventata e goduta

    nella spirale dei sogni.

    Saltate delfini

    che azzurra è l’onda

    e di cielo i suoi occhi.

    pppp

  11. giulia
    at |

    Il tuo amore non finirà mai, ma qualcuno potrebbe obiettarti che non è mai iniziato. Eppure esiste l’amore spirituale… Dalle tue poesie si sente che c’è amore e non è finto.
    Ciao PaoloPietro, piacere anche per me di conoscerti.

  12. M.
    at |

    L’unico pregio di Machiavelli è che è facile da studiare, per il resto visto che è buonanima mi contengo… La storia non gli ha dato certo ragione, degno erede di Guido da Montefeltro, dispensatore di consigli fraudolenti… molti politici lo applicano alla lettera e le loro cadute sono rovinose, nonchè il giudizio della Storia… c’è poi chi ne è la macchietta, e va bene… se la gente ha il gusto dell’orrido e del grottesco, che ci possiamo fare…
    Qualcuno ha anche cercato di giustificarlo dicendo che in realtà lui condannava il suo “principe”. I mezzi, specie quando son violenti, prefigurano i fini… *

  13. Ricky
    at |

    Ciao,
    io sono in diretta dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30 se vuoi puoi ascoltare per farti un’idea su http://www.radiofm.net

    Immagino che che lo spazio che avete a disposizione debba occuparsi di temi inerenti le finalità per cui il vostro comitato è nato, quindi la cosa principale l’avete e sono gli argomenti. Per il resto credo che il parlare naturalmente con freschezza e vivacità nel tono sia una buona cosa. Evitare periodi molto lunghi altrimenti chi ascolta può perdersi. Mettete anche musica?

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