Oggi volevo ironizzare sulla Festa della Mamma, allora ho detto alla mia mamma: ” Mamma, sai che nel centro di Mantova c’è una PASSEGGIATA RESISTENTE DI DONNE , per raccontare l’ipocrisia della Festa della Mamma?”
Mia madre mi ha guardato, da sotto gli occhiali, lei che è molto più intelligente e critica di me, per niente retorica e poco moralista:
” ma quale ipocrisia c’è nella Festa della Mamma?”. Me ne sono rimasta zitta, io con le mie teorie disfattiste dei luoghi comuni.
Hai ragione, mamma, non c’è nessuna ipocrisia:
SOLO UNA FIGLIA RICONOSCE LA MADRE
NO, NON C’E’ NESSUNA IPOCRISIA NELLA FESTA DELLA MAMMA
Festa della mammaultima modifica: 2009-05-10T19:42:00+02:00da
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mozione d’ordine! le femministe non ce l’avevano tanto con la “festa della mamma” in quanto “istituzione”, ma con il fatto che esista la “festa della mamma” e nello stesso tempo (nonostante retorica e disinformazione neomaschiliste) le madri siano comunque discriminate nella società in diversi modi… Insomma intendevano difendere le mamme…
…d’abort: ho voluto fare soprattutto una rielaborazione tecnica dei versi, i concetti mi pare siano gli stessi. “Anarchico” mi sembrava eccessivo, non posso parlare a nome di tutti gli anarchici, “libertario” è già più generico, paradossalmente è un termine più anarchico, non ha depositari più o meno definiti. “Borghesia” l’ho tolto perchè il termine nel frattempo ha mutato significato semantico… Mi suona un po’ strano oggi tuonare contro la borghesia… chi è? chi la rappresenta? Parte di essa è decaduta, non è più agiata, non c’è più la contrapposizione con il proletariato…
Non voglio fare un’analisi sociologica estemporanea, ma mi sembra che nella società qualcosa sia cambiato in peggio: oggi esiste il povero, una classe media non meglio definita che tira a campare e i privilegiati (la casta e la sua corte)…
Per me resiste il concetto culturale di “piccolo borghese”, un po’ dispregiativo, ho un’idea precisa di chi lo è… sono molti di più di un tempo e non sanno di esserlo, vittime dell’omologazione culturale.
“Tu dici che chi ama la libertà non può essere favorevole all’aborto?”
…Alla regolamentazione s’intende… Penso che gli ipocriti che praticavano l’aborto clandestino e di classe, abbiano reso necessaria una regolamentazione… Il mio pensiero è che non ci dovrebbero essere norme dello stato che vincolino le coscienze, cioè che decidano al tuo posto (a parte gli atti evidentemente delittuosi). Per le questioni etiche, ognuno dovrebbe essere libero di agire secondo la propria coscienza, senza subire processi da parte di terzi, specie se poi questi giudizi sono interessati, faziosi e mirano ad altro…
Pensavi ai sotterranei di Kerouac?
ma la festa della mamma nasce perchè un gruppo di donne operaie sono morte incendiate in una fabbrica?
ah no quella è la festa della donna ahahahhaahhahahahaha
la mamma è sempre la mamma, tanto va la gatta a lardo che ci lascia lo zampino, quando c’era lui i treni passavano in orario, l’erba del vicino è sempre più verde… ecc,
ahahahahahahah
Acc!, sono scivolata sulla buccia di mamma!…perdonami epifasi, sono così gatta che ci lascio due zampine per colpa di una mamma di troppo. Mi risollevo il morale mangiando ciliegie e sputando il nocciolo (?) giù dalla finestra…e chi ci passa sotto, beh…colpa sua!
adesso per rincuorarmi lancio un racconto di schifo…anzi, lo posterò domani perché so che domani avrò il morale più basso di tutti gli abitanti d’Italia…(mica mi sento internazionale, eh!)
Bentrovata, in epoca post modernamente liquida non si ascoltano neanche i consigli di un genitore, di una compagna, di una moglie, dell’amante…figuriamoci quelli di una sconosciuta, al massimo potresti darmi dei consigli per gli acquisti perché: “L’HA DETTO LA TELEVISIONE”! Grazie per il tuo passaggio, tornerò a leggerti.
P.S. Piacere di conoscerti.
Ho dato una scorsa a IL SUPERMERCATO e ALL’AUTOGRILL, davanti al supermercato mi ci piazzo esattamente alle 8,30 di mattina (una questione di sopravvivenza) in Autogrill che è il mio luogo fagico per eccellenza spero proprio di passare innosservato incontrandoti nel cesso con un posacenere in mano…nun se sa’ mai!
P.S. Appena posso leggerò il resto.
Dimenticavo, se passando sotto qualche finestra qualcuno mi sputa in testa un nocciolo di ciligie, so con chi prendermela.
P.S. Un racconto da schifo lo preferisco rispetto a uno che dice di essere bello e fa schifo lo stesso.
Grazie del tuo passaggio. Cmq mi trovi nel bagno delle donne, a meno che tu appunto non sia una donna. Però nn sono bruna, ma una cicciona bionda. Anch’io cerco di andar presto al supermercato, ma la mattina volentieri la passerei a letto .
Dici che è meglio un racconto da schifo?
Allora lo posto. Ma prima devo fare un atto di ospitalità.
Un salutone (passo anch’io) e stavolta, giuro, niente consigli….
ciao GIULIAAAAAAAAA!come e andato il week-end!?