19 Responses

  1. notimetolose
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    Sarebbe stupido smettere di scrivere per una che scrive come te.

  2. giulia
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    Grazie per il passaggio e per il commento.
    In effetti scrivo da sempre, poi per molti anni non ho scritto, presa da impegni familiari, di lavoro…Mi piace anche dipingere, disegnare e ho lasciato tutto per scarsa autostima. Dinnanzi alle opere di grandi artisti mi sento come inadeguata e così poco talentuosa (?…altro termine nn mi viene) che le mie opere mi sembrano innocue e inopportune nel vasto mondo dell’arte. Insomma, lascio spazio ad altri.
    Però, accidenti, se mi piace! Vorrei avere tanto tempo a disposizione per farlo!

  3. oroserio
    at |

    “dentro” la stoffa ce l’hai, eccome, perciò cuci e disfa sinché raggiungi il gusto di piacerti. Certo, non tutto è perfetto ma si può, e si deve, migliorare.
    Io volevo postare nel blog un racconto che mi dicevano ha dei contenuti un po’ “duri”, specie i lettori giovani ne sono rimasti scandalizzati, solo alcuni. Poi è lungo come il tuo qui o poco più, temo si faccia fatica a leggerlo. Tramite facebook mi hanno consigliato l’editing e forse lo pubblicano sul loro sito letterario, poi ti faccio sapere così magari lo leggi e mi dai il tuo parere.
    p.s. Non pensarci neppure lontanamente a smettere di scrivere, getta fuori ciò che senti di dire, ciao, un sorriso con affetto da Sergio.

  4. emmagiulia
    at |

    Bene! Mi cucirò un bel vestitino rosso passione! 🙂
    Per l’editing, a dir la verità ho tagliuzzato molto. Quando ho scritto che inserivo il racconto completo era perché volevo inserire il finale, ma la completezza era irrisolta. In effetti i 4 uomini nel racconto sono tutti e 4 gay, però leggendolo mi sembrava un attacco all’omossessualità e non era quello che volevo esprimere. Insomma, per non essere travisata, ho tradito il racconto…
    un bacione per l’incoraggiamento.
    P.S. in realtà non voglio smettere di scrivere, volevo solo chiudere il blog…Ma per motivi particolari. Comunque proverò a mantenerlo, tanto nn mi costa nulla…

  5. Liminare_206
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    A Roma c’è un ristorante di “dubbio gusto” dove i camerieri ostentano similmente slip leopardati fra una portata e l’altra, è frequentato da uomini e donne dei quali mi sfugge la tipologia, se mai capitassi a Roma non te lo consiglio.
    P.S. Chi mi fece conoscere il ristorante non si è mai spiegato del perché, quel poco che ero riuscito a mangiare sono riuscito a vomitarlo neanche dopo mezz’ora l’uscita dal ristorante.
    II P.S. E non ci siamo più cercati.

  6. giulia
    at |

    Ne ho visti di slip leopardati! Orribile 🙂 E’ proprio l’effetto leopardo che nn sopporto, anche se ammiro l’eleganza del leopardo, l’animale però. Mi ricordo ancora una volta: avrò avuto 11 anni e i miei volevano comprarmi qualcosa di bello per Natale e così hanno pensato ad una pelliccietta. Io naturalmente ne ero tutta fiera di questa pelliccietta calduccia e soffice. E sono andata a casa di una mia amica; sua mamma appena mi vede mi fa : “che bella questa pelliccia, è di coniglio, vero?” Al che scopro che il lapin (tanto osannato e adulato dalla commessa che ce l’aveva venduto) non era altro che un povero coniglietto scuoiato 🙁 (di qui, la sensazione di nausea, molto simile alla tua) L’ho indossata pochissimo, solo per non dispiacere ai miei che me l’avevano regalata con sacrificio…
    Mi devi spiegare però, Liminare_206, perché hai vomitato: per la mia stessa sensazione di nausea nei confronti della mia incapacità di comprendere…oppure il cibo faceva proprio schifo… oppure quella persona…
    baci per il passaggio…

  7. Liminare_206
    at |

    Tanto per cominciare non chiudere il Blog, questo paese calpesta sentimenti d’ogni sorta ogni giorno, anche l’amore, nemico giurato della morte è svilito, vogliono svilire ogni cosa che abbia la parvenza d’un pensiero umano in evoluzione, ci salveremo soltanto in nome della musica, dell’amore, dell’arte e del pensiero, lo sto imparando dalla vita; perché darla vinta all’ignoranza che cova da secoli nell’anima di certi compatrioti? Quindi, lassa perde e scrivi, te lo dico alla romana.
    P.S. Ripasso.
    II P.S. Abbasso i nuovi barbari.
    III P.S. Secondo me hai perso il sandalo perché era mezzanotte.

  8. giulia
    at |

    Caro Liminare_206, inizio dalla fine:
    Era mezzanotte ma non ero in compagnia del principe azzurro…acc!
    I barbari: certe volte mi sento io barbara, incapace di comunicare.
    Ripassa, mi piace la tua compagnia 🙂 così ti ribacio

    Mi fai pensare al blog come alla possibilità di tenere una finestra aperta, una porta, una via di fuga. E io che temo i luoghi chiusi…E’ vero, qui puoi incontrare un’infinità di gente, ma poi ci vivi la vita nel tuo paese, nella tua quotidianità e quello che scrivi nel blog difficilmente si può applicare alla vita reale. Son partita come blogger per scrivere le mie opinioni in merito alla vita reale per arrivare a scrivere delle fantasie sulla mia vita ideale.., bella coerenza! 🙂
    Però nn lo chiuderò perché sono d’accordo con un mio amico che mi ha scritto: il blog è scrittura che si condivide, non può essere legato a fatti personali…
    Insomma, lo lascio vivere, ché ormai vive di vita propria.

  9. Liminare_206
    at |

    Ha ragione il tuo amico, considera il Blog uno spazio creativo è la modalità più saggia in relazione all’effimero che lo caratterizza.
    P.S. Ok, aripasso.

  10. Liminare_206
    at |

    Veramente è mezzanotte e mezza de notte, ma sei Blog del giorno, ma se è mezzanotte e mezza de notte come fa a esse giorno? Boh!

  11. giulia
    at |

    Adesso sono le 9.10 di mattina…che bello essere blog del giorno! anche di mezzanotte…
    un bacio per il tuo avviso

  12. Emiliano
    at |

    Ciao Giulia,
    grazie per questo nuovo piacevolissimo, attuale ficcante racconto.
    Ne condivido lo spirito di costernazione e denuncia contro un clima che, per maschilismo da una parte e convenienza dall’altra, si è instaurato negli anni. Le veline candidate sono solo l’ultimo atto di un assolutismo connivente e strisciante che hai denunciato anche in “Attacco alle centrali del lusso”.
    Per restare in tema: sandalo perso in collant o senza?
    Ciao,
    Emi

  13. giulia
    at |

    Che bello poter dire le proprie opinioni attraverso la fantasia 🙂
    Pensa che quando voglio esprimermi attraverso parole normali nn vengo compresa!

    Oh, no, sandali sempre senza collant…

  14. Liminare_206
    at |

    Van Gogh e la Monna Lisa ce li ho trovati, non è merito mio, la foto è una foto da Post, fa schifo ma rende bene l’idea che volevo del Post in relazione all’arte.
    P.S. Per curiosità, quale antica città? (C’ho messo la rima)

  15. giulia
    at |

    Se tu sei di Enea, io sono di Clodio 🙂

  16. Liminare_206
    at |

    Aoh, ‘sti troiani stanno sempre ‘n mezzo, ancor più che le troie!
    P.S. Mai stato, ma mi dicono che è un piccolo gioiello, prima o poi mi ci faccio un vichend.

  17. giulia
    at |

    Molto bella. E vicina a Venezia e molto più conveniente. E’ una cittadina culturalmente ricca e colorata e poi a puoi andare nella nostra bellissima spiaggia, una delle più belle e spaziose dell’adriatico. Insomma una vacanza a tutto tondo con cultura e tradizioni e …san pietrini.

  18. Liminare_206
    at |

    Anni fa feci un viaggio stupendo intorno a Venezia, ora mi porto dentro la sindrome del Palladio…è ora che ci torni.
    P.S. Ora ha più senso pensare che a Roma esista Piazzale Clodio, il primo che mi chiede dove si trova lo stendo con:”ma come, non conosci Chioggia??? A ‘gnorante!!!”

  19. thewasteland
    at |

    L’unico difetto di Ilona è l’egocentrismo, il trucco pesante e quelle coroncine orribili…
    Gli stilisti invece fanno parte (quasi tutti) di una delle caste protette che un giorno si e l’altro pure si piange addosso in tv per la supposta (sic!) emarginazione… mi fanno ribrezzo… ma non ho difficoltà a ignorarli…

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