35 Responses

  1. thewasteland
    at |

    …la tua scrittura, anche la prosa, ha sempre qualcosa di particolare, qualcosa che attrae, è seduttiva… mi rispecchio in essa… e parlo di espressione…
    Quanto al tema del racconto… vorrei dire di essere certo che non è autobiografico… ma non lo dico, non vorrei lanciare sfide pericolose :-)))))))

  2. raconteur
    at |

    … la prima parte del testo svanisce e si legge solo se si evidenzia… vedi cosa succede a evocare i mommotis?

  3. angel
    at |

    … leggi Sade o la biografia di Guido da Montefeltro curata da Cesare Borgia? 🙂

  4. :-)
    at |

    accidenti
    doppio accidenti
    mi piace come l’hai scritto
    moltissimo
    ma è crudo
    nudo direi
    un dolore senza niente addosso
    di quelli che ti mangiano il cuore
    insieme alle unghie
    🙁
    brava

    (è tutta colpa di imperf, prenditela con lui…)
    :-)mandi

  5. :-)
    at |

    si
    mi piace molto
    🙂

  6. Sergio
    at |

    Immedesimata nell’io parlante con metodo, con passione, con forza che viene da dentro. A me piace particolarmente questo genere, mi ci riconosco…
    Brava

  7. MistiKa
    at |

    Controlla la posta e…
    Grazie!

  8. pulvigiu
    at |

    Buon fine settimana.

    Ciao da Giuseppe.

  9. Liminare_206
    at |

    Meno male che con il favore del tempo (e delle tenebre) qualcuno ce lo lasciamo alle nostre spalle lungo la nostra strada, altri li trasfiguriamo e per nostra fortuna diventano arte, quella che ci riconcilia con il mondo e l’universo ma non con l’essere umano.
    P.S. A Roma se dice che i dolori so’ come i soldi, chi ce l’ha se li tiene!

  10. setteparole
    at |

    Spero che gli incubi della protagonista non siano anche i tuoi. Se così fosse questo racconto intenso e trascinante ha anche il suo bravo potere terapeutico. Io però preferisco pensare che sia solo lo slancio della tua fantasia.In ogni caso è interessante leggerti.

  11. setteparole
    at |

    PS. Non lo faccio di proposito a creare la suspence, è che non riesco a scrivere post troppo lunghi.

  12. liminare_206
    at |

    Si amplifica certo, gli androni riflettono, diciamo che so’ pettegoli come i condòmini.
    P.S. Acuta osservazione, infatti l’ascendente dura 20″, la discendente 14″.

  13. liminare_206
    at |

    Dimenticavo…ecc, ecc, ecc.

  14. liminare_206
    at |

    Prego, è un vero piacere.

  15. Susanna
    at |

    B-E-L-L-I-S-S-I-M-O !
    Complimenti, davvero.
    L’ho letto d’un fiato e mi sono sentita brividi addosso. Credevo di essere io stessa la protagonista. Questa forma di immedesimazione è metiro della tua capacità di scrivere.
    A rileggerti!

    Susanna

  16. trigu
    at |

    …l’immagine è piuttosto modesta… Ho lasciato Nico, visto che ci farà compagnia per diverso tempo, ma ho voluto contestualizzarla con il testo: Gerolamo, utopista incompreso, finito sul rogo grazie a papa e papà Borgia; un’imago di Niccolò imberbe e l’erba mandragola…
    Chissà che ci avevi letto… douce Morosita…

  17. D Vago
    at |

    Mentre ero assente hai sfoderato una verve da “Seven”… :-))

  18. Divago
    at |

    Al racconto, al racconto :-)))

  19. Nowhereman
    at |

    E’ una storia che reca intatta la bellezza di ciò che è amaro e disperato

  20. :-)
    at |

    poesia?
    uhmm
    :-)))

    oggi ho lasciato perdere l’amore
    ahahahaha
    sorrisi sottosopra
    per un buon inizio settimana EmmaGiulia
    :-)mandi

  21. Divago
    at |

    Il codice… ho notato che Virgilio lo chiede con certi domini di indirizzi di posta, come GMail… Se non vedi un codice nelle caselle puoi provare a fargliene generare un altro.
    Che vita difficile :-)))

    Buonanotte Zombie. Vedo che rimani in tema :-))))

  22. amaranta
    at |

    Tutti, prima o poi, ci troviamo di fronte i nostri incubi. L’importante è trovare il modo di affrontarli. Bel post Giulia. Un saluto di qui….e uno di là ;-))

  23. liminare_206
    at |

    Scale d’emergenza in salita? M’hai fatto venì il dubbio anche a me…forse c’è quella per il paradiso!

  24. Divago
    at |

    Buona trasmissione :-))

  25. MistiKa
    at |

    Confondersi gia’..
    ci sono momenti della nostra vita in cui
    null’altro facciamo che confonderci
    confonderci in cose futili, in errori, spiegazioni,
    forse per farci anche del male una sorta di
    autolesionismo irrazionale..
    per poi risollevarsi e capire
    dove e perche’si siano fatti errori e dove e perche’
    altri ne hanno fatti con noi.
    La vita e’anche questo.
    Un bacio Giulia.

  26. liminare_206
    at |

    Paradiso dei sensi? E mica c’è bisogno di andare in paradiso, è tutto terrenamente a portata di mano.

  27. liminare_206
    at |

    Cos’è un libro?

  28. liminare_206
    at |

    E te credo, basta allunga le mani…!

  29. liminare_206
    at |

    …co’ l’accento sulla à!

  30. Divago
    at |

    Un calvo radiofonico?
    :-)))

  31. Divago
    at |

    Sì, lo immaginavo… un Civile. Noi elettronici… non ci vuole più nessuno :-)))

  32. Divago
    at |

    Per un ingegnere, non è mica poco essere pure civili!

    :-)))

  33. liminare_206
    at |

    Volendo…!

  34. liminare_206
    at |

    Perspicace la scrittrice!!!

  35. :-)
    at |

    buongiorno EmmaGiulia
    :-)mandi

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