14 Responses

  1. le agane
    at |

    Anna mi perseguita 🙂
    il tuo stile mi piace
    le tue storie mi tengono sempre incollata al monitor
    grazie
    mi hai fatto pensare ad altro per qualche minuto…

    virtuale?
    e cosa non lo è, qui?
    in fondo il post è un sogno
    più virtuale di così…

    buon fine settimana EmmaGiulia
    :-)mandi

  2. oroserio
    at |

    Se! Ma dai! mo uno si incontra nel web!? forse fanno pure l’amore, beh l’amore proprio no, non ci credo! Neppure agli incontri fortuiti, al fato , al caso, non ci credo, magari toccando con naso…

  3. oroserio
    at |

    Spiegarti, spiegarti, certo, non è detto che un giorno non lo si faccia, sarebbe bello, ma, nel frattempo, immagina…

  4. bruant
    at |

    Bellissimo, mi hai fatto pensare come sarebbe bello un incontro così… è vero era vestita di nero, con una rabbia nel cuore da far paura… ma poi è bastato un attimo di gentilezza, di non giudizio, e tutto è sembrato normale.
    un bacio.

  5. thewasteland
    at |

    …se finisce come dico io, il nero si farà azzurro…

  6. thewasteland
    at |

    …niente politica, mica tanto… una partita a scacchi non indifferente, ancora da terminare… e forse ogni giocatore vuol far vincere l’altro…

  7. ritorno a...
    at |

    … La quarta volta…

  8. indian
    at |

    Il tuo stile emerge al di là della semplice trama; la piccola trilogia si sviluppa come una sceneggiatura cinematografica, dove i particolari sono racconto nel racconto e proiettano immagini precise al lettore, situazioni comuni, riconoscibili da tutti… molto tua l’atmosfera che si crea, la pioggia, il traffico, le situazioni… il professionista indaffaratissimo e pendolare, al di là di ogni banale congettura, trova il tempo per seguire l’Anna…

  9. raconteur
    at |

    buona notte! notte che si fonde col mattino…

  10. setteparole
    at |

    Ecco questi sono i racconti che mi piacciono. Soluzioni aperte, percorsi che si incrociano, vite che si sfiorano.E il web con il suo potere, fantasia e prevedibilità.
    Ciao, Giulia, buona domenica.

  11. le agane
    at |

    il brano è METALLIC RAIN di Vangelis e Jean Michelle Jarre ma pare che le mie informazioni siano errate riguardo al fatto che era nella colonna sonora di BLADE RUNNER
    sto verificando
    uff
    concorso annullato
    🙁

    giuro che ne ero convinta
    🙁

  12. fuser1
    at |

    Un racconto ben delineato Giulia, scritto con cura del particolare, cosa che pochi sanno fare.
    Attendo il seguito, sbirciando da una finestra dell’hotel Bologna di fronte alla stazione ferroviaria di Mestre.
    Un caro saluto e buona giornata.
    fuser1 (haffner)

  13. fuser1
    at |

    Giulia, non sono all’Hotel Bologna, accidenti! Mi piazzo idealmente all’Hotel Bologna perchè da li si vede bene la stazione ferroviaria di Mestre, dove prende corpo il tuo raccconto e mi sarà più facile seguirne l’evoluzione.
    Conosco bene l’hotel Bologna perchè in quel barnum che è Mestre è posto in luogo strategico per non perdere tempo in una colazione di lavoro, presenta il vantaggio di avere dei parcheggi per le macchine li nei pressi, e la cucina è soddisfaciente.
    Mica posso andare ogni volta a farmi pelare da Bepi il Ciosoto a Malcontanta o al Piròn d’Oro a mezzo chilometro dall’hotel Bologna.
    Un sorriso e una buona giornata per te.
    Fuser1 (haffner)

  14. fuser1
    at |

    Fuser ha refuso e per una” i “perse la capa.
    Soddisfacente, e non soddisfaciente.
    haffner

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