15 Responses

  1. Nadia
    at |

    Ciao Giulia, come stai?
    Io non sono al massimo della mia “solarità”… sarà per la troppa pioggia?
    Senti, il 24 (mercoledì) vieni all’inaugurazione della mostra organizzata dalla Provincia? Quest’anno la fanno al museo del Mediterraneo in via Roma. Io ci sarò, ho partecipato con una mia scultura. 🙂
    Spero di vederti e magari, perché no, potresti intervistarmi… :-))))))))))))
    Un abbraccio!

  2. oroserio
    at |

    Inizio colmo di aspettative, racconto farcito di considerazioni (consiglio: fidati di più del lettore); la scrittura tua diviene comunque sempre più fluente.
    Ricchezza di dialoghi

  3. forever20013
    at |

    I mondo ne è pieno di mediocrità.
    E chi potrebbe arrogarsi la pretesa di definirci mediocri? IO.

    Grazie per il commento

  4. pulvigiu
    at |

    Bello leggere i tuoi racconti.

    Buona settimana da Giuseppe.

  5. setteparole
    at |

    Qualche giorno fa leggevo un post sugli incipit, ora c’è il tuo sui “finali”. Interessante. Continuerò a leggere e poi commenterò.
    Quanto al Natale, non lasciamoci prendere dalla tristezza e dalla mancanza di soldi. Quest’anno è proprio dura un po’ per tutti. Accendiamo una piccola luce, regaliamo belle cose da mangiare e godiamoci le luminarie e le vetrine senza farci condizionare. E poi facciamoci compagnia.

  6. fuser1
    at |

    Quello scoiattolo mi sa tanto che si tramuterà in furetto.
    Attendo la continuazione.
    Un caro saluto.
    fuser-haffner

  7. thewasteland
    at |

    lettura coinvolgente in itinere, ma annoto. Furore di John Steinbeck… letto in quarta o quinta superiore… professoressa contraria… (!!!)

  8. thewasteland
    at |

    Molto bello e coinvolgente… Se il buongiorno si vede dal mattino… Mi piace l’ambientazione in biblioteca… e il nome della protagonista è azzecatissimo…
    🙂 …

  9. raconteur
    at |

    … vado a controllare nella mia piccola biblioteca… non si sa mai che lo scoiattolo sia passato di lì in mia assenza… 🙂

  10. M.
    at |

    Non è detto che si metta sempre la parola fine… Ci sono scrittori che scrivono sempre lo stesso libro perchè non sono mai soddisfatti… ci sono quelli che ritornano al libro che hanno scritto… Un racconto può anche terminare con i puntini di sospensione… appunto…

  11. Indian
    at |

    … Arturo… mi fa pensare ai fumetti di fanciullesca memoria, o a Re Artù… Proprio ieri pensavo se a qualcuno gli fosse mai passato per la testa di battezzare una figlia Cabiria…

  12. tepepa
    at |

    Attento trepitante il continuo….poi ti lascio il mio commento.
    Bacioni

  13. notimetolose
    at |

    Intrigante il piccolo uomo topo da biblioteca, molto intrigante e inquietante

  14. Limi
    at |

    Che c’è di più curioso che curiosare in una libreria?
    P.S. Toscanini dopo essere stato schiaffeggiato a Bologna se ne andò negli Stati Uniti, gli ignoranti e i cafoni sono rimasti in Italia, tanto è vero che oggi ci stiamo sorbendo i loro altrettanto degni eredi, cosa c’è di più ignorante e cafone di un Italiano medio?
    II P.S. All’epoca gli Stati Uniti accolsero altri musicisti da Arnold SCHONBERG a Béla BARTOK.

  15. pulvigiu
    at |

    Buon fine settimana ed un abbraccio.

    Ciao da Giuseppe.

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