26 Responses

  1. oroserio
    at |

    Poesia stupenda hai scelto…

    Io credo che alla fine, salvate “minime” differenze esteriori, sia simili in ogni essere umano, maschio femmina o altro… l’elenco delle cose che non si vorrebbero più sopportare (ma che al minimo battito di ciglia riusciamo di nuovo a digerire).

    …è per causa tua che ho iniziato anche io a postare “a puntate”? mi piace farlo, per evitare di perdermi non posto se non ho già scritto per un altro post e mezzo minimo. Solo che viene voglia di continuare a leggere, come in questo caso del tuo, e occorre attendere che “l’autore” si aggradi a farlo.

  2. thewasteland
    at |

    … m’ha appena mangiato e vanificato un lungo commento… non mi rimane che sintetizzarlo: acuta osservazione… a volte i programmi di Fazio hanno sacche di autocompiacimento… che non sono conseguenti, vista la massiccia presenza dell’altro genere nel resto del programma…

  3. le agane
    at |

    dov’è il mio commento? 🙁

  4. le agane
    at |

    mamma mia quanto sei produttiva
    devo recuperare di nuovo
    🙁

    appena ho fatto torno
    🙂

    intanto buongiorno
    🙂

  5. Bruant
    at |

    Eccome darti torto, il mondo maschile è in crisi…. hai scelto una poesia secondo me una delle più bella dell’aleramo… e molto sentita da me…
    un abrraccio.

  6. Bruant
    at |

    Eccome darti torto, il mondo maschile è in crisi…. hai scelto una poesia secondo me una delle più bella dell’aleramo… e molto sentita da me…
    un abrraccio.

  7. le agane
    at |

    così prolifica che son arrivati due commenti uguali .-))))))
    e vedo che il mio commento c’è ma è arrivato dopo l’ultimo ahahahaha
    mistero di myblog…

  8. fuser1
    at |

    Giulia, a Legnaro ho trascorso quasi un anno della mia vita percorrendo la strada Piovese da Padova in bicicletta. Non c’era Agripolis allora e nemmeno Anna: solo una distesa di campi sperimentali della facoltà di Agraria accanto all’acceleratore di ioni della facoltà di fisica. E la notte, ahimè, invece delle cosce bianche e percorsi di latte da succhiare, pensavo al mais da seminare, analizzare e poi ancora pedalare.
    Attendo la continuazione.
    Buona giornata.
    haffner/fuser

  9. tepepa
    at |

    Ciao, Ti avevo avvertito vero del cambio del nik?comenque se non l’avessi fatto, sono bruant… il libro che nessuno ha voluto pubblicare l’ho scritto 2 anni fa, mi fa piacere che la copertina faccia paura è la senzazione che volevo dare.
    Ciao cara…

  10. setteparole
    at |

    Va bene, ho letto anche se volevo aspettare il finale (tanto per restare in tema).Credo che ci riserverai delle sorprese.
    PS. Le parole della Aleramo sono coì tante e così belle che non capisco perché continui a chiedere aiuto “per dire”. Sorrido.

  11. fox
    at |

    intrigante e coinvolgente, come sempre. Aspetto il finale, perchè arriva il finale vero? O è stato rubato da qualcuno? 🙂

    La musica del mio post? Magari fosse mia! 🙂

  12. tepepa
    at |

    Ciao Cara, il contenuto di Madre Mostro sono racconti di mamme che non hanno un buon rapporto coi propri figli.Devo dire chi la letto l’ha trovato molto crudo… in realta ho portato all’ estremo l’odio.
    Se vuoi te ne mando una copia, lo legg,i e mi dici cosa ne pensi a me farebbe piacere un tuo parere.
    ciao.

  13. le agane
    at |

    tu puoi clonarti tutte le volte che vuoi
    non mi stancherai mai
    🙂

  14. tepepa
    at |

    Per me è già tanto avere la tua opinione anche solo come lettrice… ti spedisco la copia se mi mandi l’indirizzo… mandamelo per mail
    Ciao e grazie…

  15. Limi
    at |

    Qiand’è che mi spedisci il tuo prossimo libro? Ormai sono abituato a leggerti… a letto!
    P.S. E mo che è ‘sto “spostamento a destra” della poesia?

  16. Limi
    at |

    Come si fa a comporre così? Genio un 50%, studio un 50% il resto è un lavoro senza orari.

  17. Limi
    at |

    Per essere precisi trattasi di “infrasuono”, poi quello che ho usato è il cellophane (crepita) che imballa le iniziative editoriali che vendono in edicola.
    P.S. Quello che citi tu è il pluriball (scoppietta).
    II P.S. Infrasuono (rumore) = Inferiore alle 16 vibrazioni per secondo.
    III P.S. Suono = Superiore alle 16 vibrazioni per secondo ma inferiore a 16.000 per secondo.
    IV P.S. Oltre le 16.000 vibrazioni si hanno i sibili e oltre le 20.000 gli ultrasuoni.
    V P.S. FINE DELLA PRECISAZIONE.

  18. fuser1
    at |

    Ciao Giulia, buon giorno e buona settimana.
    haffner/fuser

  19. fuser1
    at |

    Non riesco a commentare Giulia, compare un codice di conferma che si riproduce all’infinito, e la mia pazienza (scusami) è come una pila esaurita.

  20. Briciolanellatte
    at |

    Buona settimana

  21. raconteur
    at |

    … e meno male che Artù non ruba i finali dei post… questo è bellissimo… ma come hai fatto a pensarlo?

  22. thewasteland
    at |

    …Intriganti gli ambienti in cui si muovono i personaggi, la mitica Padova… nei miei sogni fin da adolescente (e… se puoi sognarlo, puoi anche farlo…)…ottimi anche gli interni… e in biblioteca che non manchi un’Anna… 🙂

  23. thewasteland
    at |

    … ah… da buon majgu non ascolto mai le/gli astrologhe/gi specie quando giocano a Cassandra… solstizi ed equinozi sono solo magie della natura e anche Cassandra la rileggerei positivamente…

  24. troubador
    at |

    La dolce Cassandra merita giustizia… a volte i nomi segnano… Anche il corno (epico strumento di antichi banditori) meritava di più…
    Passi non studiare la scienza degli antichi scriba… ma la lingua d’0c, dai… è parlata in tutto il mondo…

  25. indian
    at |

    … che ci farà lo scoiattolo con i finali? …mistero da togliere come minimo da un bel homburg… eppure a volte si trovano libri cui togliendo il finale non si perde nulla e questo è un guaio per l’Arturo e anche per noi… se mi metterà in testa di strappare anche i semifinali…

  26. M.
    at |

    Il rapporto tra scoiattoli e topi può diventare un tòpoi… Mi è capitato in Valcuvia di sentire gli scoiattoli rosicchiare il tetto di legno e pensare fossero topi…Sapere che erano scoiattoli mi tranquillizzò… nessuna intenzione di rivalutare i topi, semmai il tòpos… eppure c’è chi li ha cantati…

    http://www.youtube.com/watch?v=_pXNOmyNsTc&feature=related

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