26 Responses

  1. oroserio
    at |

    “alle donne piacciono più gli sfigati che le moto, ed io ero lo sfigato per eccellenza.”

    Come la “mia” teoria delle “crocerossine”? comunuqe credo sia proprio così, o quasi.

    Io quando soffro ho una chance in più.

    Tornando al tuo pezzo la qualità è alta. Mi piace tanto la sostanza, le idee, dico davvero. Per quanto invece riguarda i tempi io, magari non sempre, ma solo certe volte, trasporterei il discorso al presente, più incisivo. A volte per farlo modifico un percorso narrativo. Ma è un gusto personale, perché non sono mai soddisfatto, i miei pezzi li modifico mille volte prima di postare, alla paranoia…

  2. tepepa
    at |

    Ciao Giulia, il tuo racconto mia piace sempre più, sei una che sa come far restare inmcollato un al monitor a leggere, che bello avere amiche così…
    per quanto riguarda il mio post, si… è una canzone dei Porto Flamingo è bellissima, e triste come dice te sentirla fa ancora più effetto.
    Salutoni.

  3. oroserio
    at |

    Allora ti anticipo il commento venturo, quello che farò sul tuo prossimo pezzo, diciamo ti do un anticipo… Un salto nel tempo et voilà: sto leggendo: bello bello bello! (non cercar di capire se sono matto o no, è troppo facile indovinare)
    Sono certo che me lo leggerò con gusto, se già mi piace molto così

  4. Nadia
    at |

    Non sono mica tanto d’accordo che alle donne piacciono più gli sfigati che le moto… ti pare che oggi ragionino così? 🙂

    Senti ma , chi ti ricorda la frase del mio post? Magari è quello che penso io, dammi la conferma, ti prego, ti prego! :-)))))

    Ciao carissima e buon fine settimana. Ah, dimenticavo… ero passata pochi minuti prima che tu facessi il commento sul mio blog e mi ero promessa di venire a salutarti. Telepatia?

  5. Limi
    at |

    Captare il pericolo…io ogni volta che non ho dato retta all mio istinto qualcuno o qualcosa m’ha fregato.

  6. Limi
    at |

    Scrivere di questa situazione? Difficile, secondo me la dimensione culturale e sociale del reality ha sfondato gli ex tubi catodici dei televisori e si è impiantata nel cervello della metà e più di questo popolo; in un prossimo futuro ritroveremo corpi senza vita sui divani o nei propri letti rigorosamente davanti ad un televisore, non come ultimo desiderio, ma desiderio di sempre, morire così, come larve di se stessi.

  7. setteparole
    at |

    1)Rassegnazione, temo. Le dimissioni appaiono lontane.
    2) Questa puntata è una digressione di Umberto. Aspetto il seguito.

  8. Limi
    at |

    Forse un po’ avventata la proposta, vista la situazione che andrebbero ad ereditare una volta in carica si farebbero una scopata di rito nel giro di mezz’ora.

  9. nowhere_man
    at |

    Mai rassegnarsi, sarebbe la fine.
    Cercherò di recuperare le puntate precedenti della tua storia.
    Buona domenica e grazie di essere passata

  10. fuser1
    at |

    Mi incuriosisce sempre più l’evoluzione del racconto con l’inserimento di nuovi sviluppi tra Arturo e Umberto. Il fatto poi che il tutto sia ambientato tra Legnaro e Piove di Sacco lo rende interessante al mio pensiero ancora di più: su quella strada resta un pezzo della mia gioventù.
    Buona giornata Giulia.
    haffner/fuser

  11. thewasteland
    at |

    … Con la speranza che la rassegnazione non debba essere nostra…
    (L’idea l’ha data lui con una famosa barzelletta raccontata anche nelle notti kulturali di Arcore… “Abbattetelo!”)

  12. storiche
    at |

    … In effetti quando si arriva all’Università e si aprono le porte della Storia vera o quasi, avendo la possibilità di confrontare diversi autori (come si trattasse di un privilegio riservato a pochi), ci si chiede: ma che diavolo ci hanno raccontato fino ad ora?
    E’ un po’ come la chiesa che non voleva che i credenti leggessero la Bibbia…
    Gli USA sono una federazione di stati, molti dei quali poco democratici e populisti… io penso che a fare la differenza non sia il titolo di uno stato, ma gli uomini che sono chiamati a governarlo e di conseguenza anche la qualità degli elettori… Se qui si fa uno stato federale con Bossi e Berlusconi, magari si peggiora pure… Citerei Bartali… ma siamo quasi all’irreversibilità…

  13. fuser1
    at |

    Magari potessi andare a sciare, Giulia.
    Per me quest’anno è dura da digerire l’epicondilite che mi tormenta il gomito del braccio destro, e io che ho gareggiato per oltre 30 anni nello sci nordico so quanto serve la spinta di braccia oltre alle gambe.
    Per mantenermi in forma ho dovuto lasciar perdere anche con il vogatore: non mi resta che la ginnastica svedese e la corsa a piedi (anche sabato ho sparato 20 km in 1°37’43”).
    Oramai per quest’inverno ho smesso di sognsre, spero nella primavera, alla bicicletta da corsa e…se passa il dolore, nelle pareti che ancora mi attendono.
    Buona serata Giulia

    haffner/fuser1

  14. indian
    at |

    …che caduta drammatica!!! In Sardegna l’asfalto è leggero… le cadute in slow motion… ci si sbuccia e ci si ricrea…
    Non loderò mai abbastanza il tuo estro descrittivo… *

  15. thewasteland
    at |

    …grande blog di servizio… devo leggere ancora oltre 300 pagine… se fosse un libro sarebbe anche passabile come testo di denuncia, ma è realtà… che si scontra con la nostra…
    http://www.youtube.com/watch?v=DxSCsxQpjlU

  16. oroserio
    at |

    Ciao Giulia. Navigando nei miei primi lavori nel blog, cercavo una cosa, mi sono imbattuto nei tuoi commenti… Ho ritrovato una poesia dimenticata, e anche i tuoi commenti su quella che non andrebbero dimenticati, magari farò una raccolta. Bello rileggere

  17. IL CORVO
    at |

    CIAO , A VOLTE RITORNANO.

  18. oroserio
    at |

    Se lo hai sentito melanconico Giulia non lo voleva assolutamente essere… è che davvero mi son rimesso a leggere le cose “vecchie” ed ho anche postato qualche link in bacheca…

    E non è male neppure l’idea di fare una raccolta dei commenti più belli, solo commenti. Altro è nello scrigno interiore!

    Per quanto riguarda il tiramisù è vero, pensa che sta facendo effetto anche a me e non riesco a finirlo!
    Peccato mi son messo a dieta, ma questo dolce non fa ingrassare.

  19. Limi
    at |

    La capacità di critica e di giudizio non può essere ostaggio di nessun divieto, questi personaggi, questi piccoli censori si preoccupassero invece di staccare la spina dei televisori dove lasciano incollati i loro bambini in compagnia dell’oscenità di una cultura sub umana.
    P.S. Nel caso ce ne fosse bisogno fammi un fischio che ti vengo a liberà in divisa tricolore.

  20. Limi
    at |

    Dimenticavo, ho letto, leggo tutto d’altronde anche quando scrivono dei pazzi con licenza di scrivere, così rinsavisco.

  21. demoskaidemos
    at |

    Cara Giulia,
    è stata una piacevole sorpresa trovare il tuo saluto e il tuo commento.
    Anche a me sembra di aver sentito dire o di aver letto che l’estasi mistica sia simile ad un atto amoroso, e, forse, anche ispirandomi inconsapevolmente a ciò ho scritto gli ultimi versi.

    Ma il tuo gentile commento è stato ancor più piacevole sotto un altro aspetto, che mi ha dato l’occasione di venire sul tuo blog che ancora non conoscevo, e così ho potuto cominciare a leggere i tuoi post. Ho apprezzato molto il tuo stile scorrevole e limpido e mi ha interessato poi una riflessione contenuta nel racconto dell’ultimo post: “capii senz’altro una cosa: alle donne piacciono più gli sfigati che le moto” Non ho difficoltà a crederlo dal momento che l’hai scritto tu che sei donna.
    Ciao, buona domenica

  22. Limi
    at |

    Mi raccomando, che il bagaglio sia una piuma.
    P.S. 689 pagg. che stai a legge Guerra e Pace?

  23. oroserio
    at |

    Appunto! L’hi notato anche tu che non sta ancora vivendo la fiaba anche se vi è dentro, ecco perché ho accennato all’orco, di cui teme l’ira, e si nasconde da lui. Io sono anche un po’ suggestionato dalle righe appresso mannaggia. Comunque Velia non cercava principi azzurri né marito. Credo che se fosse stato per lei non avrebbe voluto ciò che è stato…

  24. oroserio
    at |

    Sono d’accordo, in caso di tradimento è così, si crea maggiore confusione in sé stessi; ma lei forse s’è sentita, tradita. Lei ha mollato tutto. Per lei nel momento che ha deciso ha anche staccato, le era stato detto (dietro non si torna) e lei la stessa frase ha ribadito, poi occorre vedere se chi lasciamo ci lascia, vivere, o se non gli sta bene… Realtà della cronaca di tutti i giorni.

  25. oroserio
    at |

    Il mobbing familiare è ciò che di peggio possa capitare. Proprio ieri sera hanno dato un servizio di un fatto accaduto non molto tempo fa, sull’uccisione a martellate da parte del marito di moglie e madre di lei.

  26. Limi
    at |

    Basta, quest’uomo è un mostro con Lui penso d’aver visto il peggio di questo paese, una sorta di parabola kafkiana del “male”; mi sto cercando una casetta piccolissima in mezzo ad un bosco dei castelli romani, tipo la casupola della composizione di Gustav MAHLER a Villa Bassa, dove vivere, scrivere e comporre per il resto dei miei giorni. Baci.
    P.S. Nel caso ti chiudano i confini mandame un SOS a 1/2 piccione viaggiatore.

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