Quest’anno andrà così, che nel centenario dell’8 MARZO, Giornata internazionale delle donne, mi sfogherò con la poesia.
Perché non c’è più interesse per la poesia?
Perché i poeti hanno fatto disamorare della poesia.
La poesia è estremamente inutile e come tutte le cose inutili, estremamente odiata, perché solo nell’inutilità delle cose ci può essere la vera libertà. E si odia la libertà.
La poesia non ha interessi economici e, come tutto ciò che non ha prezzo e non è mercificabile, non interessa al potere economico.
La poesia non appartiene alla massa, ma all’individuo, unico, indivisibile, sempre differente, anche nei suoi più infimi sentimenti.
La poesia non ha una lingua, ma mille e mille, e voce unica, quella umana.
Perciò AMICA e AMICO, condividi con me… poeticamente…
TESTO LINKATO DA: http://attacchidipoesia.blogspot.com/2011/02/8-marzo-operazione-poetry-attack.html#comment-form
L’IDEA
Per l’8 marzo vogliamo reclamare e declamare i nostri diversi modi di essere donna in modo creativo. Come? Attraverso la poesia che, proprio come noi, trova poco spazio sui media e nella società!
Facciamo la rivoluzione culturale, riportiamo la poesia in mezzo alla gente, per ricordare a noi e a chi ci sta intorno l’importanza delle parole e la bellezza di una rappresentazione molteplice delle donne contro il modello unico imperante.
L’8 marzo scendi in strada con una poesia o dei versi sulle donne appesi al collo (basta fare un semplice cartello con del cartoncino).
Puoi andare al lavoro, salire sull’autobus, passeggiare con amiche ed amici con il tuo cartello poetico. Puoi anche fermarti in uno spazio pubblico e leggere la poesia!
Scegli tu i versi che preferisci: puoi pescarli all’interno della sezione DONNE di POETRY ATTACK oppure scrivere/riportare quelli che vuoi.
CONDIVIDI
Se vuoi, manda una foto o un video della tua perfomance o del tuo cartello ed invialo a donnepensanti@gmail.com (se è un video, mandaci il link pubblico). Oppure condividilo nella bacheca dell’evento Facebook.
Foto e link dei video ricevuti via email saranno pubblicati, dopo l’evento, sul sito DONNE PENSANTI e sul blog POETRY ATTACK.
Poetry Attack per l’8 marzo
Info:
attacchidipoesia.blogspot.com
www.donnepensanti.net
Non scrivo poesie, ma romanzi. Per fortuna però in famiglia c’è chi lo fa. Mia sorella. E così siamo al completo! Bella l’idea dell’evento che condividerò su Facebook. Se le poesie non si vendono, almeno facciamole leggere gratuitamente come hai proposto. Hai visto mai che qualcuno si appassioni e cominci a comprarle? Buon fine settimana…
Grazie Giulia. Parteciperò anche io. Come al solito mi calerò in una donna per poter scrivere da tale…
Buon Sabato
Ciao Giulia, mi associo al tuo appello in pieno… meno male che la poesia non sia commerciabile sarebbe la fine della fantasia…
Buon Sabato.
Certamente, io ho la mia poesia che che pubblicherò nel mio blog
per la festa della donna, la metterò anche su facebook.
Grazie per avermi avvisato.
Ciao ciao.
Avrei partecipato volentieri con qualcuno dei miei “Canti per ‘Eva’ “, ma cosa accade? Il web è uno strumento meraviglioso quanto frenetico, non si fa in tempo a pensare ad un’iniziativa cui aderire che sei subito sommerso da altre 100 altrettanto meritevoli; meglio così ovviamente, ma tante iniziative sfuggono inevitabilmente…
La poesia è stata sempre amata da un’elite più o meno illuminata, non necessariamente altolocata, ma sovente anche popolare.
Forse questo è un tempo in cui l’interesse è in calo, magari perchè l’essere “poeti” sta diventando un’esigenza di massa, chiunque è “poeta”… Insomma si scrive più che leggere…
Ma a parte questo, penso che la poesia sia come la filosofia, ciascuno ha la sua, poi la storia deciderà se chiamarti filosofo o poeta…
…Io intanto scrivo versi… e non saranno inutili se saranno apprezzati anche da una sola persona.
…E che al poesia non sia mercificata, vivaddio se lo è, almeno Lei… *
Ciao tutti