14 Responses

  1. tepepa
    at |

    Chissa che canali vedeva, io sono stato a casa una settimana con una lombosciatalgia, e mi sono annoiato a morte con la tv… comunque il tuo racconta non mi annoia… e si aspetta il continuo…
    un bacione …

  2. demoskaidemos
    at |

    E ora sono in attesa del prossimo post: voglio sapere qual è la capacità di resistenza della protagonista. Mi piace il finale di questa puntata: “E sgranocchiò una carota con ingordigia…”.
    Ciao, buona giornata e buon w.e. Mica starai autoprigioniera in casa con le tapparelle chiuse?

  3. oroserio
    at |

    Sai che a me piacerebbe? sì piacerebbe tanto, l’ho quasi fatto, due anni fa per terminare un romanzo…

    Notevole stuzzico di fantasia, portafoglio delle possibilità colmo : c’è solo da attendere…

    Sai che il commento tuo sulla cretina di turno “nn entrare nn entrare” m’ha fatto mettere, subito dopo che l’ho letto, a scrivere? quasi deviando dai miei iniziali intendimenti

  4. Divago
    at |

    Ecco… questi sono discorsi di… 🙂 Certo che ne sono sicuro: era all’ interno del cancello, dove il mio cane la fa di solito per dimostrarmi tangibilmente tutto il suo affetto :-))
    L’ho fatto lungo (o meglio, lo sto facendo) il w.e., ma come al solito… lavorando alle “grandi opere” di casa mia. Io non le strombazzo: le eseguo. Al contrario di quello là. Ma è meglio così, altrimenti ci ritroveremmo con l’abbozzo di un utilissimo ponte fisicamente irrealizzabile, ehm…

  5. le agane
    at |

    carissima EmmaGiulia, un sorriso e un saluto per te e grazie del graditissimo passaggio per il mio ritorno.
    Non ho ancora avuto modo di finire il giro di saluti ma sarei sicuramente approdata anche qui, ci mancherebbe :-)))

    alla prossima
    :-)mandi

  6. penny
    at |

    Un po’ di romanticismo non guasta mai, a condizione che tu mi racconti tutto per filo e per segno! 😀
    Buona domenica!

  7. haffner2
    at |

    Buongiorno Giulia, eppure le premesse mi inducono a pansare che la storia non finirà come si potrebbe essere indotti a credere dalle due prime parti.
    A confondermi le idee è quel titolo:”il bastone e la carota”, e la lettera misteriosa.
    Resto in attesa.
    Buon inizio settimana
    haffner

  8. thewasteland
    at |

    Tremonti minaccia una megatassa sulle carote e promette incentivi sui bastoni… finirà bastonato (si auspica)… è stato sempre un gran c…… confusionario…

  9. indian
    at |

    ho detto buona notte… niente nottataccie…:) sogno radiosi!!!*
    (figurati se dopo vento, sole, mare mosso, tempeste di sabbia… mi metto a leggere le c…… confusioni dei tre monti)

  10. Sergio
    at |

    Vai, vai… continua a scrivere e a farci leggere questa tua bella storia…
    Un saluto, Sergio

  11. thewasteland
    at |

    …siamo solo al secondo antipasto, ma la premessa promette bene… chissà quali colpi di scena!!!

  12. Peter Bread
    at |

    …Ho quasi finito il terzo vescovo, mi rimane l’ultimo…
    Scelta molto coraggiosa la tua, nessuna paura delle Agenzie di Viaggio… Dovesse prender piede questo genere di turismo… 🙂

  13. indian
    at |

    … diventerà claustrofobica!

  14. haffner2
    at |

    La protagonista del racconto è ancora chiusa in casa, ma l’autrice del racconto mi sa che se la gode al mare.
    Tutta invidia la mia, buona giornata Giulia.
    haffner

Comments are closed.