9 Responses

  1. haffner
    at |

    Che piacere leggere questa poesia Giulia, non è per il freddo, ma un brivido mi ha attraversato il corpo.
    haffner

  2. tepepa
    at |

    Semplicemente fantastica…altri aggettivi sono superflui…Brava.

  3. Limi
    at |

    😉

    1. giulia
      at |

      ;))

  4. thewasteland
    at |

    … Perchè così in sordina stavolta?
    Gran bel poema che rileggerò e indagherò con attenzione come merita… Devo anche riflettere sulla voce narrante… *

  5. setteparole
    at |

    Giulia!!!poesia dunque e poesia d’amore…con una fine tragica come l’hanno molti amori.
    PS. La partenza era obbligatoria, perciò, anima e coraggio.E’ stato un viaggio bello però, più tranquillq della destinazione di sicuro…

  6. m
    at |

    … Anche i suoni cambiano con il tempo? Ricordo la voce di Elvis Costello simile a quella di Gary Brooker… forse in qualche brano che mi sfugge.
    Comunque, vedi, i cognomi italiani legati a nomi inglesi, sanno sempre di esotico… 🙂

  7. indian
    at |

    … Confermo la complessità di questo brano anche dopo una lettura attenta, mi appare molto ermetico anche al di là della voce narrante. Ovviamente è un fatto soggettivo, di approccio ad esso, di curiosità insoddisfatta, come dopo un film surreale, non ci si accontenta di farsi una propria idea, ma si vuole entrare nella mente del regista, per capire…

  8. raconteur
    at |

    Ciak! Problematiche impalpabili, un colpevole distacco, l’illusorio ritorno… e il narratore si butta a mare… Era lì Amore?

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