4 Responses

  1. tepepa
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    Ciao carissima , una canzone diceva In nome dell’amore…la tua poesia dice tutto, anzi di più…
    un bacione.

  2. thewasteland
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    … Intanto la dedicherei al governicchio in carica e a quelli similari, anche se non ci ha dato buoni consigli, la libertà non sanno neppure dove sta di casa…

  3. thewasteland
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    Il messaggio è chiaro, trovo vago chi siano i destintari (persone, categorie, gruppi)… Ce n’è di gente che “l’ha chiamato amore” e non lo era (es. un certo clericalismo e integralismo religioso; non importa di quale religione: tutte lo hanno, anche il laicismo); ma ce n’è altrettanta che l’ha chiamato amore, e lo era e non gli veniva riconosciuto (il vero cristianesimo, il vero comunismo); poi c’è anche chi non l’ha chiamato amore e lo era (chi fa del bene disinteressato) o non lo era (il capitalismo, le dittature)…

  4. indian
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    Spezzare le catene su tutti i fronti, risponde certamente a tutte le mie domande, ma anche qui bisogna stare attenti all’ossimoro catena/amore, per cui potremmo anche dire “E l’hanno chiamata catena”…
    Esercizio: riconoscere le catene e riconoscere l’amore, senza alibi… o parte un deferimento a Cupido…

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