11 Responses

  1. indian
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    Riflessioni gravi che ci coinvolgono tutti, noi che avremmo bisogno di qualche neologismo per distinguerci, da chi, pur “umano”, non solo non ha il senso di giustizia, ma purtroppo possiede quello della ferocia bestiale…
    Dunque non è pietà o rassegnazione, semplicemente non siamo come loro.

  2. raconteur
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    Urka… se turko? Alora el ciosoto se minga neolatin, ostregheta! 🙂

  3. oroserio
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    Mi accorgo ora che il mio commento sul tuo precedente post si è volatilizzato, mah, comunque desisto e commento prima questa qui sopra, prima di risponderti al tuo commento da me:
    L’inganno si perpetra giorno dopo giorno, da che mondo è mondo. Si perpetra per continuare il controllo dei pochi sui tanti. Ogni secondo nasce un profeta, chi con più “fortuna” chi con meno. Ma chi ha memoria rammenta i lager, l’Heysel, srebrenica, Piazza Fontana, Ustica, etc etc etc etc etc etc e potrei continuare fino a domani. La saggezza si trasforma in codardia o viceversa… la scoperta più grande è dolorosa: l’alternativa è la conoscenza, quella che si cerca continuamente di abbattere…

    Per la mia “Attimo assurdo” devo dire che non so perché Lei ci ha letto ciò che ha scritto, non posso parlare del mio inconscio, ma posso dire che tu hai saputo percepirne l’essenza, la tristezza soffocata dalla voglia di sorridere… di tornare a sorridere, di una persona ferita, e non necessariamente solo nell’animo…

  4. raconteur
    at |

    Beh, alora:
    Kalinka, kalinka, kalinka moya! V sadu yagoda malinka, malinka moya!
    Kalinka, kalinka, kalinka moya! V sadu yagoda malinka, malinka moya!
    Kalinka, kalinka, kalinka moya! V sadu yagoda malinka, malinka moya!

  5. tepepa
    at |

    Quando vedeo certe vite spezzate inutilmente, anche a me insorge una voglia di vendetta quasi inrefrenabile…poi penso, che la giustizia è malata, ed allora cosa fare? Solo aspettare un tempo migliore …che forse non arriverà mai.

  6. haffner
    at |

    In queste tragedie umane vien da dire, parafrasando la guerra:”Si vis pacem, para bellum”, ma io voglio ancora credere, amica mia, alle parole di Virgilio:”Nulla salus bello”.
    Speriamo tutti in tempi migliori e in una giustizia migliore.
    Un caro saluto Giulia.
    haffner

  7. haffner
    at |

    Buongiorno Giulia, oggi c’è il sole che brilla alto nel cielo. Arriverà l’estate?
    Un caro saluto.
    haffner

  8. setteparole
    at |

    NOn so se la giustizia abbia una forma umana o superiore o sia solo una pura illusione. So soltanto che non possiamo farne a meno e che il vento che spira sembra allontanacene ogni giorno di più.
    PS. E’ vero, quest’anno ho fatto il pacco postale, ma queste invece sono le mie vacanze e, sebbene un po’ tormenate, ho deciso di godermele. Fino all’anno prossimo temo che non ce ne saranno altre (a parte qualche giorno saltuario che tutti ci auguriamo…)

  9. noti
    at |

    la domanda è: come arrivarci alla giustizia? come? come raggiungerla , come scansare gli ostacoli senza essere centometristi?

  10. noti
    at |

    Mi chiedi come sto? Di merda, grazie. Riesco però ancora a sorridere

  11. noti
    at |

    Si, è paura c’è stata e ci siamo saltati fuori. Dobbiamo ricostruire e dobbiamo farlo in fretta. Fare qualcosa? Si, di’ ai politici di non venire qui a fare le passerelle.

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