Sono super inca, possibile che questo governo assurdo rimanga ancora in piedi?
Non fanno testo quei pochi ministri e ministre che, pur di valore, rimanendo all’interno di questo marasma non fanno altro che legittimarlo e quindi renderlo ancora più pericoloso.
Vabbé, la vanitas umana è grande, come pure l’incasso mensile del loro reddito che per i parlamentari si aggira sui 20.000 euro mensili (vergogna!) mentre per i ministri si parla di 2 milioni annuali. Chi vorrebbe rinunciarvi? Basta vedere come il m5s si stia spaccando anche su questo. Insomma, tutti perderebbero ogni lucidità di giudizio dinnanzi a un simile ammasso di soldi, piovuto dal cielo.
E senza competenze specifiche, giacché tutti usufruiscono di portaborse che s’ammazzano per loro pur di aver garantito uno stipendio.
Ora sto già pensando a quand’è stata istituita questa figura. Chissà!
Mi viene in mente un’immagine delle costituenti intente a studiare insieme. Per conoscere, per imparare, decidere insieme. Hanno sempre mantenuto una loro identità, riconoscendo l’avversario nel dialogo, senza confondersi con esso. Qui c’è confusione e perdita, in un vuoto senza fine.
Lascio di seguito un mio raccontino: chissà, ripensando a un altro Oscar, senz’altro meglio di questo Napo, concausa di questo infingardo risultato.
UN GABBIANO di nome Oscar!
Il mio amico è un po’ strano. Si chiama Oscar e si diverte la notte a fare i gorgheggi con la voce. Questa notte infatti, mentre gli altri se ne stanno a dormire, lui comincia a cantare e dice che da grande farà il cantante, anche se la sua voce più che a un gabbiano assomiglia alla voce di una gallina.
Lui però è il mio amico, con lui volerei fino alle nuvole e insieme facciamo le giravolte più pericolose nel cielo. Devo però ammettere che un gabbiano sveglio di notte è un vero problema, perché noi gabbiani ci divertiamo un mondo di giorno. Quel giorno il cielo era limpidissimo, pieno di raggi di sole, e i pesci affioravano sul pelo dell’acqua del mare. Solo Oscar stava dormendo. Noi ci stavamo divertendo un sacco mentre lui faceva un pisolino, ma ecco che all’improvviso appare una nuvola nera nera. Era quella brutta fabbrica lì vicino, che ora sputava fumo e fiamme.
Tutti i gabbiani scapparono lontano dalla nuvola, che faceva venire anche mal di gola e ci impediva di respirare, e si misero al riparo. Solo io mi ricordai del mio amico Oscar.
Dovevo salvarlo! Mi buttai in picchiata e cercai di svegliarlo, ma non ci riuscivo.
Allora mi misi a cantare la canzone “Oh happy day…”, non so se la conoscete. Lui allora si svegliò e cominciò a cantare. Ma ecco che la nuvola ci prese in pieno.
In mezzo al fumo riuscii a caricarmelo sulle ali e a scappare.
Ci siamo salvati, ma la nuvola ci ha fatto diventare tutti neri. Se domani nel cielo vedete due gabbiani tutti neri, non scambiateci per piccioni, siamo noi due, io e Oscar!
Avete imparato che bisogna dormire di notte per star svegli di giorno? Perché chi non dorme la notte, di giorno non piglia pesci!
E finiamo il giorno cantando insieme Oh happy day… oh happy dayyyyy…
Ciao cara, sul governo non commento che è meglio.
il racconto invece e molto carino con il finale oh happy day…bravissima come sempre d’altronde.
Commenta, commenta che è meglio… 🙂
io sono uno dei gabbiani neri…che di notte non dorme, ma nemmeno canta…piglia pensieri!
Sigh… purtroppo io sono una zombie la mattina e di sera mi sveglio!
bene, andremmo d’accordo anche nella realtà…l’altro problema però è che anche se non dormo, io sono comunque sveglia!!
Riguardo alla risposta da me…sì, ho cercato di parlargliene, ma è stato difficile fargli capire cosa intendessi dire, senza la “prova pratica”…anche per me il bacio è buona parte del tutto, vai a capire cosa passa per la testa delle persone…cinque anni di differenza a volte sembrano un’enormità!
Accidenti Giulia,io pensavo che bastasse non dormire per pigliare pesci (chi dorme non piglia pesci), e allora mi spiego perchè di giorno ero stanco quando da ragazzo andavo a pescare la notte con la fiocina in mano.
Forse è solo una questione genetica: nio padre si chiamava Oscar.
Ciao e buon mare per te.
haffner
Ciao Giulia , è presto detto, questo governo fa schifo,io sono sempre stato un attivista fino a tre anni fà quando, poi, mi è preso lo schifo totale…qualunque governo salga al colle sarà sempre il povero L’operaio , il piccolo artigiano che ci rimette le penne, basta guardare adesso i Grillini, che si dimettono perchè vogliono tenersi i soldi…ecco cosa ne penso.Un Abbraccio.
buonasera a te, e anche le mie vacanze sono lontane
Non solo quello abbiamo imparato ma anche dell’amicizia che non dimentica restando attenta ai bisogni che può soddisfare ed in questo caso, come in tanti casi che appartengono a noi non volatili, notare l’assenza ha evitato la fine di uno fra i più belli esemplari alati che distraggono il cielo puntellandolo di bianco.
bella storia questa…meno quella del nostro governo!
ti lascio un saluto
Uomo
In attesa di leggere tutto per bene, per suggestione mi verrebbe da dire ” ‘Ndo cazzo sta il governo?”… Ma fa ridere di meno…
Completamente d’accordo sulle tue considerazioni politiche.Questo governo non mi piace.
Mi piace invece il tuo fantasioso racconto e il volo dei gabbiani.
ciao
Un bel haiku in prosa… solo dopo aver letto il tuo conto (cfr: conta chi canta e un conte sa cantare, ovvero canta chi conta e un canto sa contare, ecc.) ho preso coscienza che può esistere questo genere.
Insomma un haiku evocativo. Mi torna pure in mente “Da Ciosa a Cusina tuto va ‘so; cercarte, cercarte, dove! non so. In fabrica forse te ciaparan Valeri Manera col sagrestan…” (mi scuso per la grafia, no sciu su venetu)
Baudelaire… Ha catturato generazioni con la fama di poeta maledetto. Non posso ancora esprimermi perchè ho letto pochissimo di lui. “I fiori del male” giace nella biblioteca e ancora non è venuto il suo momento…
La verità è che non avevo tempo di fare il post… mi fido abbastanza del tuo giudizio. Comunque tutto nasce da un album dei Mountain “Flowers of evil”… notevole!