CHI DICE DONNA

Il capitale umano

Ieri sono andata a vedere l’ultimo film di Virzì, Il capitale umano. Lo consiglio: una visione simile per certi aspetti a quella di Scorsese in The wolf of Wall Street , con uno strepitoso e sensualissimo Leonardo di Caprio, che qui riesce a confermare la sua grandiosità di attore.

Il risultato ottenuto dalla visione dei film è che farsi di droga, “fottere” in tutti i sensi, è essenziale per vivere degnamente e peraltro è il fine ultimo dell’umano. Perché alla fine la domanda che ci si pone è:

Cos’è il capitale umano?

Si capirà solo alla fine la metafora, che non voglio rovinarvi.

Posso solo dire che il film di Virzì parte con la narrazione di una stessa scena osservata da 4 angolazioni diverse, con 4 diversi protagonisti. La storia si svolge in Brianza, ad Ornate Brianza.

Qui si è innescata la polemica e  ci sono varie interpretazioni: c’è chi smentisce questo gioco delle speculazioni finanziarie lontano dal modo di vivere brianzolo, attaccato al lavoro vero, quello fatto di posti di lavoro con persone reali che sudano e si alzano ogni mattina per lavorare duramente. Il fatto è che anche il mondo della finanza è fatto di persone vere che si alzano ogni mattina per lavorare duramente (vediamo Giovanni Bernaschi, il ricco capofamiglia che ripete incessantemente “ghe pensi mi” per risolvere ogni situazione), anche se il sudore viene raccolto da camicie firmate, il letto coniugale è situato in una bellissima villa su un colle con vista sulla città e piscina, e il figlio può garantirsi l’iscrizione al liceo più prestigioso della città. La qualità della vita è ben diversa da quella dell’altra famiglia, di Dino Ossola, immobiliarista, desideroso di imparentarsi a tutti i costi con i Bernaschi, pur di partecipare ai loro giochi finanziari e alla spartizione dei guadagni.

Certo, possiamo disquisire per ore su cosa sia la qualità della vita e di quanto essa possa essere stimata (in termini economici e sociali), rimane il fatto che vivere circondati dal lusso e dai soldi (anche se fittizi) ti garantisce rispettabilità e la possibilità di cadere sempre in piedi.

C’è chi invece, pur cadendo dal basso, si fa fatalmente sempre male. Come dire che nella vita non ci può essere morale che tenga, soprattutto davanti alla bella vita.

 

 

Il capitale umanoultima modifica: 2014-02-11T22:08:36+01:00da
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