e la legge Merlin?

…e pian piano il nuovo governo comincia ad eliminare la Legge Merlin…

  

  

Nel testo in discussione al Senato ‘lucciole’ inserite con oziosi e vagabondi
sfruttatori, spacciatori, delinquenti abituali e chi pratica traffici illeciti

Clandestini, norma anti prostitute
“Soggetti pericolosi da allontanare”

Il Consiglio Giustizia e Affari esteri Ue approva il testo sui limiti di permanenza nei Cpt
Maroni minimizza la polemica con Berlusconi e rilancia. “L’Europa rafforza la nostra linea”

0c82063162683555481cc1d79c0230a0.jpg 

Roberto Maroni, ministro dell’Interno

LUSSEMBURGO – La direttiva Ue sugli standard minimi per i rimpatri degli immigrati clandestini varata oggi dai Ventisette a Lussemburgo conferma che l’introduzione del reato di immigrazione clandestina è “la via giusta”. Lo sostiene il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che a margine del Consiglio Giustizia e Affari esteri puntualizza: “I dubbi di Berlusconi riguardano solo l’applicazione”. E intanto nel ddl in discussione al Senato, spunta un emendamento anti prostitute, definite ‘soggetti pericolosi’, che in questo modo possono essere anche espulse.

La Lega. Proprio sulle ultime prese di posizione del Cavaliere il titolare del Viminale sostiene che “la sua dichiarazione, anche se fatta a titolo personale, ha un peso assai rilevante e pone una questione politica non di poco conto”. Maroni comunque si dice “sorpreso” per non essere stato informato “di questa sua posizione personale”.

Maroni minimizza. Ma il ministro cerca di minimizzare: “Mi è parso di capire che Berlusconi abbia espresso le sue perplessità sull’efficacia, sul modo in cui questa norma possa essere applicata: sovraffollamento delle carceri, l’azione dei magistrati. Se l’obiezione del premier è questa – dice – può stare tranquillo e vedrà che sarà risolto il problema”.

E in ogni caso “per evitare incidenti diplomatici – aggiunge – ho deciso di seguire personalmente l’iter del decreto e del disegno andando sia in commissione, martedì, sia in aula nei giorni successivi per esprimere la posizione del governo”.

L’emendamento anti prostitute. Intanto un emendamento dei relatori al decreto sicurezza inserisce le prostitute nell’elenco dei soggetti pericolosi per la sicurezza e la pubblica moralità. La proposta di modifica presentata dai presidenti delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali del Senato, Filippo Berselli e Carlo Vizzini, prevede che nella legge del 1956 (la n. 1423) sulle “misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e la pubblica moralità” venga inserita anche la categoria delle prostitute accanto a quelle degli oziosi e vagabondi, di chi pratica traffici illeciti, dei delinquenti abituali, degli sfruttatori di prostitute e minori, degli spacciatori. Nell’emendamento si legge che deve essere considerato soggetto pericoloso per sicurezza e moralità anche chi vive “del provento della propria prostituzione e venga colto nel palese esercizio di detta attività”.


Soggetti pericolosi.
I ‘soggetti pericolosi’, secondo la legge in vigore, possono essere diffidati dal questore e, se trovati a delinquere fuori dei luoghi di residenza, possono essere allontanati con foglio di via obbligatorio e inibiti dal ritornare per un periodo massimo di tre anni. Per i disobbedienti scatta il carcere fino a sei mesi. Nella sentenza di condanna poi dovrà essere disposto che, una volta scontata la condanna, il “contravventore” dovrà essere rimpatriato.

Le pene. Se, nonostante la diffida del questore, il soggetto pericoloso non si ravvede cambiando vita, scatta la sorveglianza speciale che può essere accompagnata anche dalla misura del divieto di soggiorno in uno o più comuni o in una o più province. Fino all’obbligo di soggiorno in un determinato comune. La misura di prevenzione, che dovrà essere decisa dal giudice, non potrà essere inferiore a un anno e superiore a cinque.

(5 giugno 2008) fonte: la Repubblica www.repubblica.it

e la legge Merlin?ultima modifica: 2008-06-06T17:15:00+02:00da emmagiulia
Reposta per primo quest’articolo

10 Responses

  1. signorarita
    at |

    non mi sento per niente pericolosa.

  2. giulia
    at |

    devo dire che in effetti la prostituzione è un tema difficile da affrontare. Ad es. non è il mio caso, ma se abitassi in un quartiere dove per strada ci fossero le prostitute non sarei tranquilla, ma non per la paura nei loro confronti ma perché spesso accanto alla prostituzione c’è un mondo che gira fatto di spaccio di droga, di violenza, di pedofilia (tante giovani ragazzine/i). Non sarei felice che mio figlio potesse vivere in questo quartiere ed anch’io avrei paura.

  3. signorarita
    at |

    hai assolutamente ragione,la prostituzione da strada e il crimine ad essa legata deve sparire. mi vergogno di essere collega di donne che non hanno la testa di svolgere il mestiere rispettando il morale e il costume del paese che gli ospita.

  4. signorarita
    at |

    ADESSO ESAGERANO……….

    per favore vai veder il mio blog e dimmmi cosa ne pensi dei ultimi sviluppi del problema politico “lucciole”

    grazie,

    http://ioprostituta.myblog.it/

  5. giulia
    at |

    in effetti c’è da preoccuparsi, anche se l’emendamento andrebbe a cozzare con la legge merlin. Penso sia un modo per attaccare appunto la legge. Vediamo se il governo ombra si muove…

  6. signorarita
    at |

    giulia,

    naturalmente sarebbe utile un intervento mirato e ben pensato del cosiddetto “governo ombra”,ma io penso che il problema e la società nella quale viviamo.
    si confrontano due unità che non possono andare d’accordo, il cittadino disturbato dalla prostituzione di strada e le prostitute con poco testa.
    perché con poco testa? semplice…… come ti permetti di offendere il tuo concittadino con un abbigliamento vulgare ed offensiva? come pensi che la gente può frequentare le strade giorno e notte con bambini e persone anziane se offeso dal pubblico esporsi così?
    non basta che siamo persone di 2° classe, dobbiamo anche contribuire a diventare criminali e provocare il governo a rinchiuderci nei ghetti?
    mi dispiace,ma la colpa di tutta la situazione attuale e da attribuire al comportamento stupido e senza rispetto per la società che li ospita di un gruppo di prostitute ben note…….. l’extracommunitarie.
    non mi ho mai spogliato in pubblico,se scendo le scale il mio vicino mi saluta dicendo “buona sera signora”,ma perché dobbiamo tutte finire nella stessa pentola???

    scusate,sono arrabbiata.

  7. giulia
    at |

    purtroppo non darei completamente la colpa a quelle povere ragazze costrette a prostituirsi per la strada, in condizioni disumane; non penso proprio che si sian scelte una vita del genere. Ma pensi che cambierebbe per te che ti prostituisci in casa? anche tu andresti contro la morale e saresti ben schedata. Se volessi cambiar vita, con la fedina penale sporca non credo troveresti molte opportunità…

  8. Valentina
    at |

    Carissima signorarita,
    effettivamente quando si parla di prostituzione non si distingue tra chi decide di vendere il proprio corpo consapevolmente da chi, invece viene costretto a farlo. Qualsiasi intervento legislativo verrà fatto nel rispetto o meno della legge Merlin andrà a colpire tutte le donne che si prostituiscono indistintamente, non è più possibile chiudere gli occhi sul fenomeno, i cittadini Italiani non riescono più a tollerare ne le ragazze che si prostituiscono per la strada ne tanto meno quelle che lo fanno all’interno d’appartamenti, per diverse ragioni:
    1) questione di decoro, morale pubblica e come anche tu hai sottolineato mancanza di rispetto per coloro che non concepiscono la prostituzione come un mezzo di sostentamento;
    2) Il mancato introito da parte dello stato delle tasse sul guadagno derivante dalla prostituzione.
    Da come scrivi mi sembra di capire che la scelta di prostituirti è stata libera e nessuno ti impone nulla, correggimi se sbaglio, quindi il guadagno che hai da questo tipo di “attività” è paragonabile ad un qualsiasi stipendio da lavoro, perchè allora lo stato deve perseguire i lavoratori in nero che operano come muratori, coltivatori, operai e non le donne che decidono di prostituirsi?
    Concludendo volevo porti una domanda, mi premeva capire come una donna, possa scegliere di guadagnare del denaro vendendo il proprio corpo, di farsi usare dagli uomini come un oggetto per sfogare i propri istinti.
    Non hai mai pensato di poter fare un lavoro “normale”, non ti senti mortificata da quello che fai?

  9. signorarita
    at |

    valentina,
    molto grazie di aver dimostrata interesse alla mia persona e al destino della prostituzione nel tuo paese.
    “no”non mi sento usata e “si” voglio assolutamente pagare le tasse!
    forse potresti farmi visita nel mio blog http://ioprostituta.myblog.it/ e così conoscermi col tempo un può meglio.
    la tristezza nelle discussioni dei ultimi tempi e il fatto che tutti noi, libere professioniste italiane e non (legalmente residente in italia , lavorando in casa e non) verremo messo nella stessa pentola come le povere ragazze conosciamo come “schiave del sesso sule nostre strade).

    grazie,mi permetterò di andare vedere ed opportunamente vedere il tuo blog.

  10. signorarita
    at |

    problemi linguistici…mi correggo…
    grazie,mi permetterò di andare vedere ed opportunamente commentare il tuo blog.

Comments are closed.