Mi piace molto lo spirito ironico con il quale si trattano i temi importanti come quello della disabilità . Le persone sono talmente ottuse oppure certe volte anche inconsapevoli delle proprie azioni (quante volte siamo di fretta per mille svariati motivi?) che riflettere in modo provocatorio non può fare altro che bene!!!
Grazie a Laur@ http://lauratani.myblog.it (da cui è partito l’appello) e a Maryangel http://4ruote.myblog.it !!!
in ogni parcheggio per i diversamente abili hanno scritto:
VUOI IL MIO PARCHEGGIO?
ALLORA PRENDI ANCHE IL MIO HANDICAP….!
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE SI RENDONO CONTO DELLE NOSTRE ESIGENZE..POI APPROFONDIREMO IL DISCORSO SE VORRETE.
Per favore non parcheggiare davanti agli scivoli per le persone diversamente abili …. vi rinnovo l’appello perchè TENGO MOLTO A QUESTA INIZIATIVA E MI RIVOLGO A TUTTE LE PERSONE INTELLIGENTI…
Ciao Giulia
il problema è che in Italia siamo il paese di chi si crede furbachiotto. Le persone si parcheggiano sui posti previsti per i disabili pensando “se non lo faccio io lo fa qualcun altro”, “sono spesso vuoti significa che non servono poi a tanto e tolgono un posto auto”, lavorando in un ufficio in cui mi relaziono con portatori d’handicap e non, mi rendo conto che le persone non si accorgono delle difficoltà che incontra un portatare d’handicap, non solo nel trovare un parcheggio, perchè il più delle volte non serve a lui ma alle persone che trasportano, ma in tutti gli atti quotidiani della vita. Impedire l’accesso alle rampe d’ingresso anche alle strutture pubbliche, significa avere un grado di civiltà pari a zero,le campagne di sensibilizzazione valgono poco, molto probabilmente servono di più questo tipo di iniziative che affrontano il problema in modo scherzoso, ma che però riescono a trasmettere quello che un semplice cartello dice tutti i giorni ma resta disatteso.
Inviterò tutti i miei associati portatori d’handicap ad inserire nel parabrezza ogni volta che parcheggiano nei posti riservati il messaggio come quello suindicato.