CHI DICE DONNA

LA LUNA È UN DELITTO

 

Ecco, abbasso gli occhi e mi adeguo all’umano e per questo inserisco questa poesia da cui nasce un racconto.

E’ nata così questa “poesia”: guardando l’aurora…

Era solo una foto sbiadita e ho pensato: “per fortuna è solo una foto…”

Leggendola forse si capisce il perché…

 

LA LUNA È UN DELITTO

 

Mani di cera si sciolgono sui fianchi,

nella sera umidi occhi si appellano

all’ultima notturna scelta divina:

danzano attorno alla sacra fiamma

con le mani intrecciate in fili segreti,

urlano versi propiziatori di acqua materna,

di linfa, di squarci di cielo tra il nero della tempesta.

Si abbandonano all’urlo che sale:

dalle viscere del loro ventre il vento lo afferra,

lo trascina attraverso le fronde, sui tetti,

cala rapido nel dolce sonno che attende,

l’innocenza dorme nei placidi letti.

È solo un sospiro, ma lei si desta al soffio

che apre menti e finestre: per terra vetri e sogni infranti.

Fragile, nella fugacità della linea sottile

la bocca insegue un movimento insano:

parola, parola esige il crudele messaggio!

Pace non trova. Sfinita,

si alza dal letto e si avvicina alla notte:

la luna è un delitto che sgualcisce il sorriso.

Quell’urlo è una stretta, si aggrappa alla gola:

si accorge che qualcuno le ha strappato la vita.

Si sfila la veste e il corpo rimane alla luce ingannevole.

I capelli danzano nell’aria soffusa.

Si getta con un balzo nel buio, tocca la rugiada notturna.

Corre nella notte come veliero sospinto,

conosce la meta, un’immagine avanza costante.

La fiamma si innalza, il battito incalza

feroce il lamento che invoca, che chiama:

è aurora, felice dimora.

 

 

 

 

LA LUNA È UN DELITTOultima modifica: 2010-08-10T08:16:00+02:00da
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